«Non si può certo dire che Milano di questi tempi sia molto amica della musica dal vivo. Rispetto a quando abbiamo iniziato noi, e ormai sono passati 10 anni, i posti per suonare sono sempre meno. Non penso sia giusto buttare la croce addosso all'amministrazione comunale; credo sia piuttosto una questione culturale. La battaglia legale sui live a San Siro è emblematica: ai residenti danno fastidio una manciata di concerti d'estate, ma nessuna si lamenta del caos provocato tutto l'anno dalle partite di calcio. Sta di fatto che per la nostra data milanese siamo "emigrati" a Trezzo sull'Adda ». Pensieri e parole ad alta voce di Stefano Verderi, chitarra e piano delle Vibrazioni, band milanese di cui fanno parte anche l'eccellente vocalist-chitarrista Francesco Sarcina, Alessandro Deidda (batteria e percussioni) e Emanuele Gardossi (basso), stasera in concerto al Live Club (ore 21.30). Concerto davvero speciale: obiettivo, per dirla con Verderi, «far conoscere le canzoni che compongono l'ultimo disco, Le strade del tempo, che proporremo interamente, più alcune hit, in primis Dedicato a te, e qualche perla che siamo andati a recuperare agli albori della carriera».
Forte di suoni mai così ricchi - con piano, sintetizzatori d'epoca, archi e perfino un'arpa (quella di Cecilia Chailly) -, Le strade del tempo (il precedente Officine Meccaniche risaliva all'autunno 2006, ndr), lanciato dal riuscito singolo Respiro, segna un riuscito compromesso tra l'anima più melodica e quella più «sporca», che rimanda qua e là al prog-rock e alla psichedelia del passato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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