da Copenaghen
Dopo le 12 vignette satiriche di Maometto, pubblicate il 30 settembre dellanno scorso dal quotidiano danese Jyllands-Posten, un video girato da alcuni giovani dellestrema destra danese che ridicolizza Maometto presentandolo come un cammello che beve birra o come un terrorista ubriaco che bombarda Copenaghen, scatena una nuova ondata di proteste del mondo islamico e rischia di aggravare le tensioni tra il mondo occidentale e lIslam. Il primo ministro danese Anders Fogh Rasmussen ha condannato il video, precisando che il comportamento di cattivo gusto degli autori «non riflette in nulla la percezione che il popolo danese o i giovani danesi hanno dei musulmani o dellIslam».
Ad arrabbiarsi per primi questa volta sono i Fratelli musulmani, la maggior organizzazione islamica dEgitto, che ieri ha condannato con forza il video - diffuso su Internet e ripreso dai media danesi - che mostra giovani attivisti del «Partito del popolo danese» mentre si fanno beffe del profeta Maometto. Il filmato mostra un gruppo di danesi, tra i 20 e i 30 anni, alle prese con alcuni disegni durante il campo estivo del Partito del popolo lo scorso agosto. Il gruppetto sembra aver alzato il gomito. Una ragazza mostra il disegno di un cammello affermando che si tratta della «testa di Maometto», mentre le gobbe sono bottiglie di birra, mentre il gruppo ride. Non manca lo stereotipo dellattentatore suicida islamico con indosso il turbante e la cintura esplosiva.
Kenneth Christens, leader dei giovani del Partito del popolo danese, conosciuto per le sue posizioni razziste, si è rifiutata di chiedere scusa per laccaduto, riconoscendo tuttavia che i fatti possono creare problemi.
La protesta si è immediatamente estesa agli altri Paesi musulmani. LIran ha annunciato di voler presentare una protesta presso le ambasciate di Danimarca e Finlandia, presidente di turno dellUnione Europea. Protesta anche la Giordania, pur affermando che «i musulmani devono essere razionali nella loro reazione a queste offese», come afferma in un comunicato il ministro degli Affari religiosi, Abdel Fattah Salah. Indignazione in Indonesia, dove i rappresentanti musulmani mettono in guardia il governo danese e condannano il video. E il segretario generale della Lega araba, Amr Moussa, ritiene che il video danese vada al di là della questione religiosa e abbia «dimensioni politiche».
Anche a Londra dilaga la polemica scatenata dalla presa di posizione del deputato laburista ed ex ministro degli Interni e degli Esteri Jack Straw, che tre giorni fa si era detto contrario alluso del velo da parte delle donne islamiche. La questione ha scatenato anche una lite allinterno del partito di Tony Blair.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.