Video-ultimatum con due ostaggi tedeschi

I ribelli: uccideremo la donna e suo figlio se la Germania non ritirerà le proprie truppe dall’Afghanistan entro 10 giorni

da Berlino

I guerriglieri iracheni che il 12 febbraio scorso rapirono una cittadina tedesca e suo figlio hanno minacciato di eliminare i loro ostaggi entro dieci giorni se la Germania, che non ha truppe in Irak, non ritirerà quelle di stanza in Afghanistan. L’ultimatum è giunto con un video diffuso in un sito islamico su Interne.
Nel filmato, che dura otto minuti i sequestratori che affermano di appartenere a un nuovo movimento che si chiama Brigate delle frecce della giustizia, Hannelore Marianne Krause, 61 anni, sposato con un medico iracheno, chiede in lacrime e nella sua lingua al governo di Berlino di accogliere le richieste dei sequestratori. Accanto a lei il figlio ventenne. Dietro tre individui in piedi, a volto coperto: uno punta contro i prigionieri un'arma da fuoco, un altro legge l’ultimatum: «Diamo dieci giorni dalla data del presente comunicato alla Germania per iniziare il ritiro del suo contingente dall'Afghanistan. In caso contrario non rivedranno neanche i corpi di questi due agenti».

Berlino farà tutto il possibile per ottenere la liberazione dei due ostaggi, hanno assicurato ieri a Berlino il ministro degli Esteri, il socialdemocratico Frank Walter Steinmeier ed Eckart von Klaeden, portavoce di politica estera della Cdu, il partito cristiano-democratico della cancelliera Angela Merkel. «Il nostro governo non è pero ricattabile», ha detto von Klaeden.

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