Pato fa: «Viene da noi». Julio Cesar gli risponde: «Ti sbagli caro». Più o meno alla stessa ora dallaltra parte del mondo Luis Alvaro de Oliveira si alzava dal tavolo della trattativa e seccatissimo se ne andava.
Lincontro fra presidente, giocatore e società che ne gestisce immagine e diritti cè stato, ma questa storia sta diventando un tormentone fuori programma, perché Ganso sarà anche lillusionista di vila Belmiro, ma il suo arrivo a Milano sembra più un atto di forza che reale necessità. Cè improvvisamente solo lui, fino a un quarto dora fa Milan e Inter si accavallavano davanti ai microfoni per dichiarare che a certe cifre non si compra, che oltre un tetto non si tratta, che Michel Platini ha chiesto morigeratezza, e per di più lhanno appena riconfermato capo assoluto. Adesso non si capisce bene cosa stiano tramando ma nel frattempo Ganso non è sceso di prezzo, questo è sicuro.
Comunque lincontro cè stato, da una parte Ganso e lagenzia brasiliana Dis che detiene il 45 per cento del cartellino e dallaltra Luis Alvaro de Olivera Ribeiro presidente del Santos. Sul tavolo la riduzione della clausola rescissoria di 51 milioni e laumento dingaggio del brasiliano che prende meno di 700mila euro. La riunione pare sia durata un paio di ore, il presidente del Santos ha proposto a Ganso di triplicargli lingaggio a fronte di un prolungamento del contratto e un innalzamento della clausola rescissoria a 100milioni. Il giocatore ha ribadito il suo desiderio di venire a giocare in Europa. Il presidente del Santos era seccatissimo perché aveva scoperto che qualcuno stava tramando alle sue spalle approfittando della clausola rescissoria di Ganso di soli 29 milioni per il mercato interno attualmente aperto. Pochi giorni fa aveva annunciato trionfalmente unofferta del Corinthians, successivamente aveva scoperto che era stata fatta con euro di un club europeo. Il Corinthians era solo una copertura. Identica situazione ripetuta con il San Paolo, e da indiscrezioni pare proprio che dietro ci fossero Milan e Inter che avrebbero poi riconosciuto un premio al club intermediario. Nessun aumento dellingaggio, nessun aumento della clausola rescissoria, tutto è rimasto come prima: «La clausola è irreversibile - ha dichiarato il presidente del Santos -. Abbiamo capito che il suo desiderio è di giocare allestero. Ci impegniamo ad analizzare le proposte, se ne esistono, senza stabilire però una data per la sua partenza. È tutta una questione di tempo. La clausola è un riferimento e il Santos potrebbe in ogni caso studiare qualche proposta che risulti interessante per il club». La Dis ha tutto linteresse di cederlo in Europa dove gli introiti pubblicitari raddoppierebbero, e di cederlo al più presto, Luis Alvaro ha ribadito invece la sua volontà di tenerselo, o privarsene solo a fronte della cifra di 51 milioni: «Altrimenti ce lo teniamo fino al 2015, e se ne andrà a scadenza di contratto senza che nessuno ci guadagni».
Cafù ha dichiarato che se il Milan lo vuole glielo porta a spalle, Ronaldo lo ha consigliato, Leonardo si trova in Brasile e pare sia in contatto telefonico continuo con il trequartista santista che gli chiede continui dettagli sulla posizione che dovrà tenere in campo. Per Pato ormai è fatta: «Verrà al Milan dei brasiliani». Ma ci sono anche gli altri. Il Manchester United ha stipulato un accordo con una agenzia sportiva per monitorare i talenti brasiliani e avrà un diritto di opzione. Se lagenzia troverà un calciatore importante lo metterà sotto contratto con la Desportivo Brasil e privilegerà lo United appena il ragazzo avrà compiuto i 18 anni. Il Chelsea è al momento lunico club ad aver formulato unofferta reale, 20 milioni per Ganso, rifiutati. Ganso al Milan chiuderebbe un po Pato, allInter Sneijder.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.