Dalle nozioni generali di procedura penale e diritto amministrativo, fino alle informazioni sulle politiche della sicurezza sempre più delegate agli enti locali. Consigli pratici e teorici per chi vuole intraprendere la professione di vigile urbano, e quindi deve prepararsi al concorso, e per chi vuole aggiornare la propria formazione. È stata presentata ieri mattina in Campidoglio lottava edizione del «Manuale della Polizia municipale», a cura di Diego Porta e Eleonora Moscato. «Un prodotto che era buono e che, negli anni, è diventato ottimo», ha detto il comandante della polizia municipale romana Angelo Giuliani che ha poi auspicato che il Parlamento approvi in tempi brevi una legge che possa dotare di maggiori risorse il corpo anche in considerazione «delle nuove sfide sulla sicurezza - ha detto Giuliani - che i vigili devono affrontare specie nelle grandi città come Roma». Una città che «è la penultima per dotazione organica. La nostra è una sfida durissima ma noi, con spirito di servizio, la accettiamo». «Un libro - ha aggiunto Mauro Cutrufo, vicesindaco - che molti sognano di leggere perché molti desiderano fare questo lavoro. Un lavoro che, specie in una città come Roma, necessità di grande responsabilità e umanità in quanto i vigili svolgono un ruolo centrale della vita della nostra amministrazione». Anche Cutrufo ha però ricordato che «il numero degli agenti di polizia municipale a Roma, 6.500 unità, è insufficiente rispetto al territorio anche rispetto ad altre città come Milano».
Alla presentazione del Manuale, oltre agli autori, anche il generale Mario Mori, collaboratore del sindaco per la Sicurezza, che ha scritto la prefazione del nuovo volume. Mori ha sottolineato i compiti della polizia locale «che svolge un controllo del territorio che ormai non è più, tranne in alcuni casi, delle forze di polizia».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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