Non bastavano violinisti e tenori, che per manifestare il proprio dissenso sul nuovo contratto di lavoro mettono a rischio la prima della Scala. Adesso ci si mettono anche i vigili urbani, che per protesta invece di presidiare la City Marathon si sono riuniti in assemblea per tutta la mattina, ieri. Motivo del contendere, la «chiusura dimostrata dalla Giunta Moratti, indisponibile ad avviare un tavolo di confronto sulle annose questioni al tappeto che ormai da troppo tempo attanagliano i lavoratori della polizia municipale».
Il risultato è stato il traffico in tilt con ingorghi di auto che cercavano invano di accedere al centro. Il Siapol - il sindacato autonomo di polizia locale -, in una nota si è rallegrato per «laltissima partecipazione allassemblea, che ha ritardato il presidio della Maratona. Sono stati segnalati non pochi problemi alla circolazione soprattutto nelle zone periferiche del sud e ovest di Milano».
E i vigili promettono battaglia: «Allassemblea - affermano Roberto Miglio e Daniele Vincini, del sindacato della polizia locale -hanno partecipato 200 vigili, che hanno chiesto allunanimità nuove forme di lotta: la prossima manifestazione sarà il 7 dicembre».
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