La vigilia del concerto del primo maggio

Un fronte-palco di circa novanta metri contornato da un sistema di illuminazione grafica farà da sfondo a un evento che, secondo gli organizzatori, si preannuncia più suggestivo del solito. Sul palco si alterneranno i Baustelle, Max Gazzè, Piero Pelù e molti altri artisti

La vigilia del concerto del primo maggio

Roma - Una piazza San Giovanni gremita di curiosi e turisti, che scattano foto e girano video con i telefonini in cerca di qualche immagine ricordo del backstage, accoglie i romani già alla vigilia del concertone del primo maggio, promosso come sempre da Cgil Cisl e Uil. I più fortunati riescono anche ad ascoltare Max Gazzè durante le prove della sua performance, che si aprirà con il brano Il solito sesso, tra i più trasmessi dalle radio dopo la presentazione a Sanremo.

La struttura e il palco Un fronte-palco di circa novanta metri contornato da un sistema di illuminazione grafica farà da sfondo a un evento che, secondo gli organizzatori, si preannuncia più suggestivo del solito. Grazie anche alle riprese, quest’anno per la prima volta in alta definizione e che i sindacati vorrebbero trasformare in un dvd i cui proventi della vendita confluiranno nella raccolta fondi sulle morti bianche. Dieci le telecamere che permetteranno ai telespettatori di seguire il concerto anche da casa, in diretta dalle 15.15 su Raitre, e di vedere i cantanti più da vicino grazie alla "Fly Camera" che passerà sopra il pubblico per entrare direttamente all’interno del palco.

La "prima" di Santamaria Gli operai sono ancora al lavoro per ultimare un impianto scenico di ben 200 metri, mentre Claudio Santamaria, si prepara con qualche paura ad affrontare la sua "prima volta" in veste di conduttore e musicista. L’attore infatti, come omaggio al ’68, si esibirà sul palco accanto a Federico Zampaglione, proponendo una versione inedita di While my guitar weeps, brano storico dei Beatles. Tra i contributi quello di Piero Pelù (primo "big" a esibirsi nel pomeriggio) con Revolution, Bisca e Enrico Capuano con Bella Ciao, Baustelle e Irene Grandi con L’albero di 30 piani e Tricarico con La situazione non è buona, il brano che il giovane autore ha scritto per l’ultimo album di Adriano Celentano, al quale il concertone tributa quest’anno un omaggio particolare per i suoi 70 anni. Ad aprire lo spettacolo il musicista romano Marco Conidi, che introdurrà sul palco i tre vincitori di Primo Maggio tutto l’anno, il concorso per artisti emergenti che permetterà ai Chiazzetta NC, Jang Senato e Jolaurlo di esibirsi per la prima volta di fronte al grande pubblico.

L'omaggio a De Andrè In scaletta alle 20, l’apertura affidata alla All Star Jazz Band guidata da Stefano di Battista, che eseguirà Ho visto Nina volare una delle ultime canzoni di De Andrè, utilizzando la voce originale dell’autore: "Dori Ghezzi - spiega Marco Godano, uno degli organizzatori del concerto, durante la consueta conferenza stampa della vigilia - ha autorizzato Di Battista a utilizzare la voce di De Andrè, all’esecuzione del brano -continua- aggiungeremo immagini non sincronizzate del cantautore genovese, probabilmente tratte dal suo ultimo concerto al Brancaccio di Roma". Intimorita dall’incontro con la grande folla del primo maggio, si aggira nel retropalco anche Sabrina Impacciatore, una delle attrici che, insieme a Claudia Gerini e Pierfrancesco Favino, affiancherà Claudio Santamaria nella conduzione del concertone: "Non dormo da tre notti perché sono terrorizzata - spiega l’attrice, occhiali scuri e volto visibilmente emozionato - non so ancora neanche come mi vestirò". Poi l’attrice spiega i motivi che l’hanno spinta a partecipare all’evento."Quando Claudio Santamaria me l’ha proposto mi sono commossa - racconta la Impacciatore - il dramma delle morti sul lavoro l’ho conosciuto solo quest’anno grazie ai telegiornali e questa è l’occasione per testimoniare il mio sdegno. È inaccettabile - conclude - che si parli tanto della legge 194 e non di chi la vita ce l’ha già e la esercita per lavorare, perdendola per 800 euro al mese". 

Nessun treno scontato Nessun convoglio o sconto speciale per il concerto del primo maggio a Roma, ma "una severa attenzione" nei controlli per chi è senza biglietti e chi tenta di commettere atti vandalici. Le Ferrovie dello Stato confermano quindi la linea tenuta in occasione del concerto dello scorso anno, coniando anche uno slogan ad hoc: "No ticket-No party", si legge in una nota, "anche per rispetto delle migliaia di viaggiatori che in questi giorni sceglieranno il treno per guadagnarsi alcuni giorni di relax".

Per il ponte del primo maggio, le Fs prevedono "oltre un milione di viaggiatori in treno da oggi al 4 maggio" per i quali metteranno a disposizione dodici convogli straordinari, potenziando le sale operative e i servizi di assistenza nelle principali stazioni. Secondo le previsioni del gruppo, verranno privilegiate le città d’arte e alcune mete balneari, soprattutto nel Mezzogiorno.

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