La vigilia di Letizia: peluche alla nipotina e cenetta col marito

Finalmente un pranzo a casa con la mamma e il papà. E oggi al seggio rischia di incrociare la cognata «rivale»

La vigilia di Letizia: peluche alla nipotina e cenetta col marito

Una giornata in famiglia. Finalmente, come ha ammesso con i collaboratori più stretti che ha riunito ieri mattina per un caffè nella sua casa a pochi passi da corso Vittorio Emanuele. «Se mio marito beve più acqua in bottiglia o dal rubinetto? Lo vedo così poco ormai» aveva scherzato ma neanche tanto Letizia Moratti qualche giorno fa durante un’intervista tv. Ma ieri dopo settimane di campagna elettorale bollente e ritmi da cinque cene a serata, alla vigilia del voto che deciderà se farla rimanere per altri cinque anni sulla poltrona alta di Palazzo Marino o se dovrà cedere il posto, il sindaco ha voluto concentrarsi sugli affetti più cari. Pranzo con il marito Gianmarco a casa del papà e della mamma anziana, che non vedeva da quindici giorni. Aveva in programma una passeggiata al Giardini di Porta Venezia con il marito a metà pomeriggio, ma ha voluto trattenersi di più dalla madre proprio per recuperare il tempo sottratto dal tour de force elettorale. Si è accontentata di una breve passeggiata in via Dante, dove ha comprato un orso peluche per la nipotina Anastasia (il ricavato andava in beneficenza per la costruzione di un asilo nido) e del pane per l’Opera di San Francesco. Cena al ristorante, con Gianmarco, la figlia Gilda e il marito. Con il parco, evitato anche l’incontro con i tifosi rossoneri che stavano arrivando in massa nella vicina sede del Milan di via Turati per la festa dello scudetto numero 18. E forse i coniugi Moratti legati all’Inter si sarebbero presi pure qualche sfottò, scampato pericolo. Ma non per il lavoro: per sorvegliare la pulizia rapida del centro dopo la festa e il servizio metrò bloccato per atti vandalici è stata in contatto con Amsa, capo dei vigili e presidente di Atm.
Questa mattina ai seggi la Moratti potrebbe «scontrarsi» con la cognata Milly, sposata con il patron dell’Inter Massimo. Candidata anche lei alle comunali ma con una lista alleata con l’avversario del Pd Giuliano Pisapia. E Milly non ha risparmiato attacchi al vetriolo a Letizia nelle ultime settimane. Ma il sindaco si recherà alle urne in via della Spiga alle 10, la cognata solo mezz’ora più tardi. Un trucco per acchiappare flash.
La Moratti (Letizia) ha evitato invece la festa del Milan allo stadio, dove era invitata in veste istituzionale, per stare con i parenti che in questo periodo ha visto praticamente in cartolina, ma anche per non prestarsi alle facili critiche della sinistra. Nessuno spottone elettorale il giorno prima del voto. In mattinata con lo staff della comunicazione che ha definito i dettagli dei prossimi giorni. Lunedì il suo comitato elettorale si riunirà nella sede Cariplo di via Romagnosi.

Il sindaco lavorerà in ufficio la mattina e poi seguirà i risultati elettorali da casa, pronta a raggiungere il comitato quando i numeri saranno chiari. Ai collaboratori ha regalato, una copia dell’opera «Giovanni Paolo II. La biografia» di Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio che conobbe e collaborò a lungo con il papa polacco.

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