Le eccellenze regionali, quelle aziende che scommettono sulla qualità del Lazio, sono state premiate ieri da Slow Food, allEnoteca regionale Palatium, nella serata dedicata alla settima edizione del Premio Slow Food Lazio. «Questo premio ci dà il coraggio necessario a portare avanti il nostro lavoro», ha detto lassessore regionale allAgricoltura, Daniela Valentini, mentre il commissario straordinario dellArsial, Fabio Massimo Pallottini, ha voluto ricordare che «lenoteca regionale è la casa di tutti i bravi produttori del Lazio». Enoteca regionale che è tra i 18 premiati, nella categoria osterie assieme all«Hosteria della piazzetta» di Monte San Biagio e a «Zarazà» di Frascati. Tra i ristoranti premio a «Il Granchio» di Terracina, a «Il Tordo Matto» di Zagarolo e a «La Parolina» di Acquapendente. Tra i produttori di vino Coletti Conti, Lorenzoni e Tenuta SantIsidoro.
Tra le enoteche premiate «Il goccetto» di Roma, «Il Tappo» di Fregene e «Stradivarius» di Lavinio; tra gli artigiani alimentari «Birra del borgo» di Borgorose, «Monte Vivoli» di Itri, «Scarchilli» di Morolo. Infine i punti vendita «Coop Agricoltura Nuova» di Roma, «fratelli Lorenzoni» di Viterbo, «Said dal 1923» di Roma.Il VII Premio Slow Food alle eccellenze regionali
Diciotto riconoscimenti a locali e aziende divisi in sei categorie
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