Villa mette ko il Genoa Le romane a valanga

Roma batte Sofia 6-0 nelle due sfide incrociate, il Genoa combatte a Valencia ma esce sconfitto per un calcio di rigore dopo una girandola di emozioni. Il secondo turno di Europa League regala maggiori sorrisi alle italiane, ma soprattutto segna il riscatto di Roma e Lazio che domano senza grandi difficoltà il pericolo bulgaro.

I biancocelesti cancellano a suon di gol il clamoroso harakiri casalingo con il Salisburgo. Pure in piena emergenza (in campo il giovane Perpetuini) segnano 4 gol a Sofia contro i campioni bulgari del Levski, tornando in corsa per la qualificazione. La squadra di Ballardini capitalizza gran parte delle azioni in velocità che legittimano la sua superiorità tecnica: in gol Matuzalem e Zarate nel primo tempo, poi nella ripresa Bizzarri alza la saracinesca, Meghni e Rocchi incrementano il bottino.

Roma non brillante ma cinica contro il Cska forse un po’ al di sotto delle aspettative. Ranieri concede un turno di riposo a Francesco Totti, schiera dal 1’ il giovane Okaka, che apre le marcature e mette in discesa la partita dei giallorossi. Perrotta fa il bis dopo tre minuti, Riise è provvidenziale con un salvataggio sulla linea. Il Cska tenta l’assalto ai giallorossi con il tridente offensivo, ma Julio Sergio non corre grandi rischi, anzi è Cerci - che chiede anche un rigore per fallo di mano in area di Kotev - a sfiorare il terzo gol.

Il Genoa esce dal «Mestalla» a testa alta e con una sconfitta di misura che lascia invariate le chance di qualificazione. Dopo un primo tempo di sofferenza nel quale i Grifoni subiscono la pressione del Valencia soprattutto sulle fasce laterali, arriva nel finale la zampata vincente di Floccari. Reazione rabbiosa dei padroni di casa a inizio ripresa e in quattro minuti situazione capovolta con le reti di Silva e Zigic.