«La Villa della Musica», dieci serate di classica, cori, elettronica e jazz

Tempo di rassegne estive, bilanci e progetti. Siamo dalle parti di via Stilicone, dove c’è Villa Simonetta, la sede dell’Accademia internazionale della musica (Fondazione scuole civiche). Il direttore, Fulvio Clementi, parla dell’anno trascorso e di quello che verrà, ma anche della programmazione dell’evento «La Villa della Musica» arrivato alla terza edizione. Si inizia oggi, a partire della ore 15. «L’appuntamento è con “La Forma dei suoni”, una giornata dell’IRMus» curata dal compositore Michele Tadini e «dedicata alle contaminazioni tra jazz ed elettronica», spiega. In serata: un concerto con il Gruppo da Camera dell’Istituto di Ricerca Musicale dell’Accademia. Una decina le date con il gran finale del 9 luglio, ovvero la «Serata in jazz» e un «pianoforte solo» del maestro Enrico Intra. Nel percorso a cavallo dei due mesi c’è un po’ di tutto, recita il programma: «Dalla musica barocca con le composizioni per teatro di Purcell (24), all’appuntamento con la bacchetta di Renato Rivolta insieme al flauto del solista Raffaele Trevisani. (25)». E ancora da non perdere, la tappa con Haydn e la direzione di Mario Valsecchi (30), da segnalare la presenza di un brano firmato Stefano Gervasoni (1 luglio) e la maratona dei giovani talenti dell’8 luglio, «selezionati con un’audizione interna all’Accademia». Bilanci e novità per il futuro.

«Durante l’anno che si chiude - conclude Clementi - abbiamo anche rivisto alcuni percorsi formativi, penso per esempio a musica d’insieme e teoria-solfeggio per i più giovani; l’obiettivo accostare anche l’apprendimento delle nuove tecnologie. Buon successo dei corsi di musica per immagini e di musicoterapia» I progetti? Allo studio tra gli altri, corsi di direzione di banda e di coro, ma non solo...

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