A Villa Pamphilj tutti pazzi per lo yoga Ma la meditazione incomincia all’alba

Per combattere lo stress, tonificare i muscoli, meditare, curare il mal di schiena, dormire meglio. C’è un corso per tutti, per ogni scopo, per tutte le età. Con la terza edizione di «Yoga Festival» è possibile conoscere e praticare le più disparate varianti dell’antica disciplina indiana. Anche quest’anno il festival ha radunato migliaia di persone sui prati di Cascina Farsetti, a Villa Pamphilj: 3mila metri quadrati di verde per una serie di seminari, insegnamenti e incontri sul tema «Yoga e futuro». Cinque euro per l’ingresso e prenotazione online obbligatoria (www.romayogafestival.it) per alcune lezioni.
Per oggi, terzo e ultimo giorno dell’evento organizzato dall’associazione culturale T.A.O., sono in programma molti appuntamenti. Si comincia all’alba, alle 5,30, con il Trekking Yoga insieme a Paolo Ricci: un percorso urbano nella città eterna che si risveglia, che unisce passeggiate a momenti di pratica e meditazione nei luoghi più simbolici della capitale. Poi tanti seminari tra cui quelli sul Mogadao Yoga, sullo Yoga sistemico e su Yoga e alimentazione. A corredo delle iniziative sulla disciplina orientale, una grande zona Ayurveda con la presenza di otto scuole di medicina ayurvedica (la medicina tradizionale utilizzata in India fin dal IV millennio a.C.

) disponibili anche per brevi consulti e trattamenti, un servizio di babyparking, due punti di ristoro biologici e una libreria con una vasta selezione di libri di Yoga e Ayurveda. «Siamo convinti che lo Yoga sia per tutti un’occasione per vivere meglio e possa portare miglioramenti visibili alla vita di tutti i giorni», scrivono gli organizzatori del festival nel sito.