Basterà chiedere permesso. E questa volta luscio dischiuderà i suoi incanti. Cè un giorno in cui tutti sono benvenuti in casa daltri, anche nelle dimore da sogno che spesso si sbirciano solo da cancelli massicci o ingressi turriti. Domenica torna «Ville aperte in Brianza» per la sesta edizione: liniziativa è inserita nelle Giornate europee del patrimonio ed è organizzata dalla Provincia di Milano - progetto Monza e Brianza.
Ledizione 2008 prevede 42 visite guidate suddivise fra 27 paesi, dalla nuova capitale Monza alla sua parure di paesini satelliti per bellezza e tesori. In totale, fra ville, giardini, saloni e palazzi, saranno 57 i siti visitabili. Ma non sarete soli: per ogni itinerario guide esperte accompagneranno i visitatori alla scoperta della storia e delle curiosità del luogo. A corollario sono previsti concerti di musica, cori e performance teatrali.
Fra le dimore immancabili, nella lista svetta Villa Reale di Monza: il percorso comprende anche la Cappella di corte dedicata allImmacolata. In centro invece grande attesa al Museo del duomo dove arriverà stasera una donazione di Stefano Jacini, discendente dai Trivulzio: il lascito comprende due frammenti pittorici raffiguranti Teodolinda e il suo sposo Autari che facevano parte del ciclo di Storie della regina, dipinte dagli Zavattari. Da non perdere, intanto, loccasione di visitare, in prima assoluta, dalle 14 di domani la torre longobarda del duomo che con i suoi 18 metri di altezza è ledificio più segreto del complesso (039.326383, ingresso con biglietto ridotto al museo).
Fra le altre dimore vip, ecco Villa Trivulzio ad Agrate Brianza, Villa Borromeo ad Arcore. Fra le new entry ad aprire le porte anche Villa Mirabello a Monza, Villa Taverna a Triuggio e Villa Gallarati Scotti a Vimercate, dopo due anni di restauri. A Cesano Maderno, oltre a palazzo Arese Borromeo, aprirà anche palazzo Arese Jacini che, per loccasione ospita anche Photo & photo, biennale di fotografia.
Loccasione è ghiotta anche per visitare un intero paese: è il caso di Aicurzio dove già domani sera, dalle 21, sarà inaugurata una mostra di 800 lastre e negativi custoditi a Villa Paravicini, casa seicentesca ora sede del Museo degli Usi e Costumi. Domenica invece, mini tour alla volta di villa Pasqualini Malacrida Aceti che aprirà le sue porte gratis a chi arriverà in bicicletta (o su prenotazione allo 039.6900067). Fra le altre novità cè Barlassina che apre palazzo Rezzonico e i suoi saloni affrescati (0362.5770222, 3 euro). A Besana in Brianza tappa dobbligo è il monastero benedettino di Brugora, uno dei più importanti complessi religiosi della zona, fondato dal 1102 dalla famiglia Casati, 0362.996108.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.