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Vince Hushovd a sorpresa Bene Savoldelli

La prima maglia gialla è per un velocista norvegese, Thor Hushovd, capace in carriera di buone prestazioni a cronometro. Su un tracciato interamente pianeggiante, di soli 7100 metri, il corridore nordico in forza alla francese Credite Agricole, si esalta e stupisce tutti. Buon velocista, 40 vittorie in carriera, spesso piazzato alle spalle di Petacchi e Boonen, Hushovd domina il cronoprologo in lungo e in largo, dall’inizio alla fine, tra la meraviglia di tutti.
I battuti sono George Hincapie, l’amico fraterno di Lance Armstrong, e l’altro americano compagno di squadra di Basso, Zabriskie. Buona la prova di Paolo Savoldelli, che ha concluso all’8° posto con un ritardo di otto secondi. Il bergamasco, vincitore di due Giri d’Italia e quest’anno quinto nella corsa rosa, ha accusato una lieve flessione negli ultimi due chilometri, che non gli ha permesso di ottenere un tempo ancora migliore.
Si difende Gilberto Simoni, che alla fine lascia sul campo 25”; non bene Damiano Cunego, che in sette chilometri perde la bellezza di 41 secondi. Ben diversa è la prestazione di Danilo Di Luca, alle prese con la febbre per via di una prostatite.

E’ arrivato: e già questo è un buon risultato.

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