«La città di Genova rivendica una commissione dinchiesta sui fatti del G8. Chi ha votato contro la sua costituzione, ha voluto sommare ai giochi di potere del G8 i giochi di palazzo nella sua versione attuale, quella più deteriore»: così il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, in merito alla bocciatura dellistituzione di una commissione dinchiesta sul G8 di Genova da parte della commissione affari costituzionali della Camera.
«Genova - prosegue Vincenzi - è una città ferita dal G8. Una ferita che qualche deputato ha deciso di mantenere votando contro listituzione della commissione dinchiesta. Questo non è un trabocchetto al governo Prodi, ma è unoffesa ai cittadini genovesi e alla ricerca trasparente della verità».
Ma le dichiarazioni della Vincenzi non sono passate in sordina.
«Il sindaco di Genova è irrispettosa e offensiva nei confronti del Parlamento e della sua sovranità. Nessun gioco di Palazzo nel respingere la vergognosa legge per la Commissione di inchiesta sul G8, ma la determinazione a rispettare linchiesta della magistratura e la volontà a non porre pregiudizialmente sul banco degli imputati le forze dellordine erigendo ad eroi i black-block»: è questo il commento del vice presidente dei deputati dell Udc, Maurizio Ronconi, alle dichiarazioni del primo cittadino di Genova.
«Un sindaco che si esprime come quello di Genova non merita nè attenzione e neppure la stima dei suoi cittadini che sono stati le prime vittime degli estremisti» dichiara Ronconi.
Intanto anche il ministro dellInterno, Giuliano Amato, scende in campo.
«La ferità cè, perchè i fatti del G8 debbono essere accertati, qualcosa di veramente grave allora è successo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.