La vincitrice Cori e fiori per la visita «informale»

Applausi e cori da stadio. È stata accolta così la neopresidente Renata Polverini, ieri in visita informale alla sede della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo per prendere dimestichezza con i luoghi in cui lavorerà nei prossimi cinque anni. «Sono molto contenta - ha detto Polverini apparsa molto emozionata e particolarmente colpita da un’accoglienza che ha ammesso di non essersi aspettata - ho visitato tutti gli uffici e i piani e sono stata anche nel mio ufficio ma non mi sono seduta sulla poltrona, lo farò dopo l’insediamento». Polverini, che ha incontrato gli assessori uscenti Luigi Nieri e Marco Di Stefano ma non Esterino Montino, ufficialmente in ferie, ha promesso che si impegnerà molto per «motivare le persone che lavorano qui. La macchina amministrativa non può funzionare bene se le persone che lavorano non si sentono coinvolte e trascinate in un progetto di rinnovo e rilancio dell’istituzione». Per questo la nuova presidente visiterà nei prossimi giorni «anche le altre sedi perché voglio mandare un messaggio anche alle persone che lavorano lì».

«Dobbiamo aprire le porte di questa regione - ha concluso Polverini - affinché tutti i cittadini possano fare quello che ho fatto io oggi (ieri, ndr). L’istituzione si deve rimettere a disposizione delle persone. Per questo valuteremo qualche iniziativa per aprire le porte della regione a chi vuole partecipare con noi a questo progetto di cambiamento».

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