Politica

Il vino sbarca sui social network. E unisce più di prima

Cosa c’entra il vino con i social network? Sono due modi, uno antichissimo e uno all’avanguardia, di avvicinare le persone. Li mette a confronto il «Boroli Wine Forum 2011», il 18 novembre alla Cantina La Brunella di Castiglione Falletto, in provincia di Cuneo. La terza edizione della manifestazione dedicata al vino punta sul suo risvolto conviviale e comunicativo. «Il vino è “sociale” per definizione - sottolinea Achille Boroli, responsabile dell’azienda vinicola Silvano ed Elena Boroli -. È un aggregatore di culture, di visioni territoriali, di storie».
Il web, in particolare social network, forum e blog, hanno la stessa vocazioni. «Abbiamo riflettuto su cos’è il nostro prodotto - continua Boroli - e cos’è se non un modo per comunicare? Un bicchiere di vino ci fa ritrovare intorno a un tavolo. Oppure, ed è questa la novità che mi affascina, è l’occasione per dialogare virtualmente ma in maniera immediata con persone altrettanto appassionate che stanno dall’altra parte del mondo». Lo stesso modo di comunicare il vino sta completamente cambiando, come spiega il produttore: «Ci siamo concentrati su nuove strade, come i wine blogger, che stanno diventando un fenomeno sempre più seguito se non addirittura opinion leader online del settore. E sui commenti e le discussioni che nascono su Facebook o Twitter intorno a un’etichetta, a un’annata, un abbinamento culinario».
Il vino sbarca sui social network e raggiunge un pubblico più esteso, globale, giovane. «Io stesso sorseggio un vino e comunico via Twitter e Facebook che cosa sto provando in quel momento - conclude Boroli -, anche a persone che non sono a tavola con me. Oppure informo i clienti che mi seguono online che in vigna sto controllando le piantine oppure che in cantina le botti sono pronte. E lo faccio nell’immediato. Questo è il futuro del comunicare il vino». Bevo, bloggo e twitto: è la nuova combinazione vincente.


All’incontro sul vino come aggregatore sociale, tra reale e virtuale partecipano produttori, giornalisti e intenditori: Enzo Vizzari, Antonio Galloni, Filippo Mazzei, Bruno Paillard, Lamberto Vallarino Gancia, Luciano Pignataro e Sara Tieni.

Commenti