Violini, galline, calcio: quanti motivi per il "gemellaggio"

Curioso viaggio tra i motivi che spingono comuni di nazioni diverse a legarsi idealmente. L'Italia ha più relazioni con Francia e Germania

Il rapporto tra gli istituti professionali specializzati nel legno e fra le segherie ha spinto a gemellarsi San Giovanni al Natisone (Udine) e Kuchl (Austria). Muove i primi passi da un'amicizia tra squadre di calcio il gemellaggio tra Gattatico (Reggio Emilia) e Zierenberg (Germania). Invece, i rapporti tra università hanno dato vita a quello tra Corciano (Perugia) e Pentling (Germania).
Stessi settori economici di punta sono invece il motivo del gemellaggio tra Castiglione Garfagnana (Lucca) e Isola (Francia), entrambi dediti alla castanicoltura. La gallina di Polverara e il gallo de Moron sono, poi, il comun denominatore di Polverara (Padova) e Jimena (Spagna), noti appunto per le due pregiate razze ovicole.
Da Nord a Sud sono numerosi i comuni italiani che hanno scelto la strada dei gemellaggi per gettare le basi di scambi culturali e anche economici.

Sempre in base ai dati dell'Aiccre, che promuove i gemellaggi come motore della cittadinanza europea, i rapporti più numerosi sono quelli con la Francia (888) e la Germania (435), ma se ne contano parecchi anche con l'Austria (101), la Polonia (95), la Grecia (92), l'Ungheria (75), il Regno Unito (68) e il Belgio (55).

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