Violinista e Miss, il sogno di Valentina è a Montecatini

Vista da vicino, nel primo piano che le regala il fotografo ufficiale di Miss Italia Luigi Saggese che quest’anno ha voluto ricreare la magia della naturalezza dei volti e degli sguardi, è di una bellezza notevole. Senza tempo, eppure così moderna, intensa senza pose da diva, si mostra sicura senza sembrare superba. Valentina Canevelli, 23 anni, di Carignano, Miss Sportiva Liguria è una delle due ragazze che rappresenteranno la nostra regione selezionate nelle finali di Miss Italia, e scelte a Montecatini tra oltre duecento finaliste. L’altra è la Miss Liguria Miriam Protino, che lunedì ha lasciato soltanto per un giorno la kermesse di Patrizia Mirigliani per non perdersi il primo giorno di scuola, a Bordighera, all’Istituto Tecnico Montale.
Valentina, invece, frequenta il nono anno del Conservatorio Paganini di Genova, dove studia proprio violino. Talento, bellezza e determinazione convivono in questa ragazza che tiene in mano l’archetto da quando aveva nove anni, e che ora dice di essere arrivata alle finali con pochi tentativi, senza aver mai provato prima un concorso di bellezza. «Mi ha spinto mia sorella Giada che ha 29 anni ed è la mia più grande fan - dice Valentina in una piccola pausa della maratona di preparazione alle serate televisive -. Così a Bordighera il 7 agosto scorso sono stata eletta Miss Sportiva, un titolo che quest’anno è stato assegnato, nelle varie regioni, alle ragazze che fanno sport, talvolta anche in maniera agonistica importante». Non solo taglie 44 dunque tra le novità di questa edizione, ma anche atlete e ragazze reali, che abbiano volti non stereotipati come la televisione ci rimanda ogni giorno. Bandite extension e piercing che appesantiscono la figura e il volto, si cerca la bellezza sana, senza facili camuffamenti. Così Valentina, che ha solo un minuscolo tatuaggio sulla mano, ricordo di un vecchio amore, non poteva che essere scelta. E a questo punto del concorso comincia a crederci e si lancia a confessare che spera di «arrivare almeno alla seconda serata e poi chissà...». Violinista o modella? «Lo dirà il futuro - dice Valentina - ora mi si è aperta una piccola nuova porta ed è giusto che noi giovani, vista la crisi e la difficoltà a trovare una strada cerchiamo più opportunità».
Il suo sogno segreto è il cinema, nel frattempo prende lezioni di danza. A Montecatini ha cominciato a muovere i primi passi sulle passerelle della moda, chiamata insieme alle altre ragazze a sfilare con le creazioni degli stilisti in impegnativi abiti da sera. Sappiamo che è fidanzata da sei mesi con Sergio, barman genovese di 35 anni, che è piuttosto orgoglioso - e chi non lo sarebbe - di questa splendida ragazza. Come si fa a conciliare il violino, lo sport, la danza e il fidanzato? «Bisogna organizzarsi, poi si riesce a fare tutto», dice lei. Dopotutto lei è un Capricorno, e la tenacia è la sua caratteristica principale.
Su Facebook è già cominciato il tam tam per assicurarle l’appoggio del televoto che insieme con il giudizio della giuria di Montacatini sarà determinante ad assegnare il titolo. Ma c’è di più: anche i tifosi genoani si sono mobilitati per sostenere Valentina che ha un cuore rossoblù e appena può va allo stadio a fare il tifo per il suo Genoa. Guardandola sembrano profetiche le parole del patron Enzo Mirigliano: «La ragazza che partecipa e vince Miss Italia non deve essere un monstrum di bellezza, una silhouette irraggiungibile, un fantasma estetico o addirittura erotico.

Deve apparire invece come la ragazza della porta accanto, una donna vera, certamente avvenente e desiderabile, ma consegnata a un’idea di normalità e sana quotidianità». E poi con l’alternanza, forse quest’anno Miss Italia potrebbe essere bionda, no?