"Non basta neanche Jeeg Robot", ironizza su Twitter Michele Anzaldi (Pd). Ma in effetti gli attivisti del M5S scesi in strada per ascoltare e acclamare Virginia Raggi non riempiono la piazza, lasciando vuote le zone dietro l'obelisco.
"Io sono un gufo ma di notte ci vedo molto bene: Virginia Raggi sindaco di Roma" si legge su uno dei manifesti. E ancora: "Cittadini romani riprendiamoci la nostra capitale, il nostro Paese". Il più applaudito, nonostante la sua assenza sul palco, è stato Beppe Grillo che ha parlato ai romani con un videomessaggio mostrato sui due maxischermi montati ai lati del palco. "Insieme possiamo rendere possibile l'impossibile, con la forza di volontà lo possiamo fare", ha detto il guru in un video in cui "cammina" sulle acque, "Avete una grande occasione a fare insieme a noi cose straordinaria. Possiamo fare di questa città tre metropoli in una: la metropoli del turismo, dell'amministrazione e della religione, lo possiamo fare con il vostro aiuto".
"Se vinciamo al primo turno Renzi si dimette", ha detto poi la Raggi. Sul palco con lei anche Dario Fo, Claudio Santamaria, Fiorella Mannoia.
Se Raggi sarà sindaco, assicura Luigi Di Maio, avrà "l'ultima parola su ogni atto": nessun controllo dall'alto, come sostiene il Pd. "Renzi è ossessionato da noi e ci attacca", urla Alessandro Di Battista mentre i militanti in piazza gridano "onestà".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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