Virus nei computer, Palazzo Marino in tilt

Il sistema informatico del Comune paralizzato per un’anomalia. Nessun problema per chi si collega con il sito internet

Roberto Bonizzi

Un virus paralizza il sistema informatico del Comune da due giorni ormai. I tecnici di Palazzo Marino hanno scoperto l'anomalia martedì mattina intorno alle 11. L'infezione elettronica non attacca la banca dati, ma concentra la sua azione sui server, i punti di snodo della rete, moltiplicando le connessioni fino al blocco totale del traffico. Giancarlo Martella, assessore ai Servizi civici e all'Innovazione tecnologica, allarga le braccia: «Non sappiano di che virus si tratti, è sconosciuto ai nostri firewall e ai nostri sistemi di protezione. Ora gli informatici sono al lavoro per diagnosticarne le cause». Tutto bloccato, con i tecnici che stanno analizzando i server uno per uno per individuare ed eliminare il problema.
«La situazione è molto strana - continua Martella -. Da nove anni a questa parte è la prima volta che si blocca l'intera rete del Comune: 120 postazioni, 150 server, diecimila computer. La cosa stupefacente è che solo l'amministrazione comunale è stata "attaccata", non ci risulta nessuna anomalia nelle altre reti pubbliche. Comunque voglio tranquillizzare i milanesi, chi si collegano al sito del Comune (al momento fuori servizio ndr) non rischia nulla e tutti i dati custoditi sono al sicuro». Per risolvere l'ingorgo è già stata attivata un'unità di crisi composta dai tecnici di Telecom, Nextira 1 e Symantec, le aziende che gestiscono i servizi informatici di Palazzo Marino, affiancati da Giovanni Bellistri (Anagrafe), Claudio Scanduelli (Informatica) e Riccardo Porretti (Servizi, infrastrutture e reti), i responsabili dei settori critici per l'amministrazione.
Nella mattinata di martedì il virus ha messo in ginocchio, con il super traffico di connessioni, i server di via Pirelli, via Vico, via Larga e piazza Beccaria, gli snodi principali che hanno causato il collasso dell'intera rete dell'amministrazione comunale. Fino al termine dell'emergenza (ma i tecnici non si sbilanciano sui tempi di una soluzione) i milanesi andranno incontro a numerosi disagi. Il sito del Comune è bloccato. Tutti i servizi che per essere erogati hanno bisogno dell'informatica non sono utilizzabili. «Le sedi decentrate dell'ufficio anagrafe sono bloccate - spiega l'assessore -. E anche il rilascio dei certificati e delle carte d'identità non sono possibili. Per nascite, morti e matrimoni registriamo su carta. Diciamo che camminiamo su una gamba sola, ma camminiamo». Un consiglio utile. Prima di recarsi negli uffici comunali conviene accertarsi che il servizio sia attivo chiamando il centralino (al numero 02-88451).
Poi Martella si rivolge direttamente ai cittadini: «Chiedo scusa a tutti per il disservizio. Faremo fronte al problema con tutte le nostre forze per risolverlo al più presto, anche se non possiamo fare previsioni. Non ho dubbi sui nostri tecnici, tutti di assoluto valore».

Qualcuno, viste le proporzioni del danno ipotizza un attacco da parte di hacker. «Non possiamo escludere nulla - chiude l'assessore -. Né un'intrusione dall’esterno da parte di pirati informatici, né un contagio dall'interno, anche se questa ipotesi mi sembra molto strana».

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