Visco in Senato Ma Marini spegne la tv

da Roma

I riflettori tornano ad accendersi sul caso Visco-Speciale. E lo fanno nell’aula di Palazzo Madama, dove oggi la mozione che ha come primo firmatario Francesco D’Onofrio verrà posta all’ordine del giorno. Un dibattito che non potrà essere visto dagli italiani, visto che la richiesta di diretta televisiva avanzata dal centrodestra è stata respinta dal presidente del Senato. Quello di D’Onofrio è l’unico documento depositato. Il centrosinistra, infatti, voterà contro la mozione dell’opposizione e non ne presenterà una propria. Come dire che da parte dell’Italia dei Valori non ci sarà alcuna scomunica del comportamento di Visco (nella foto). «Il voto al Senato sarà un momento di verità» commenta Ignazio La Russa. «Voglio vedere come voterà Di Pietro. Conservo la lettera al Corriere in cui invitava Visco a fare un passo indietro».

L’offensiva dipietrista, però, appare destinata a infrangersi sull’altare della ragion politica. Sia l’ex magistrato sia Roberto Manzione della Margherita, infatti, si accontenteranno di una «rassicurazione» sul fatto che a Visco non vengano riassegnate le deleghe sulla Guardia di finanza.

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