La visita? Comincia in classe Ma non è un compito...

Impara l'arte e mettila da parte. Sì, ma con il piglio giusto. I percorsi didattici nei musei e nelle mostre evento, se vogliono cogliere nel segno (leggi: la testa dei ragazzi degli anni Dieci), devono svecchiarsi, puntare sull'innovazione e sulla partecipazione. Va in questa direzione il grande progetto pensato da Eniscuola in occasione dell'esposizione di Canova e Gérard a Milano: alto il profilo dell'offerta, ampio il bacino d'utenza (dalla scuola primaria alle superiori), innovativo l'approccio, adatto ai nativi digitali. Tanti i progetti che, come ci spiega Lucia Nardi, responsabile delle iniziative culturali di Eni, sono stati messi a punto per rendere «Amore e Psiche» un evento culturale appetibile, gioioso e formativo per i bambini e i ragazzi di Milano e d'Italia.
Cominciamo dal lavoro fatto nelle scuole meneghine, perché è da qui che parte il cambio di rotta. L'attività didattica e la mediazione artistica non si fanno solo davanti alle opere esposte, ma in classe. Qui, con due progetti distinti per fasce di età, i giovani vengono accompagnati a conoscere in modo originale la favola di Amore e Psiche. Una sessantina gli incontri predisposti in alcune scuole di periferia, circa una ventina, segnalate dal Comune di Milano come istituti che normalmente non accedono a percorsi culturali: l'obiettivo è seminare, nelle menti fresche e prive di pregiudizio degli studenti, la passione o meglio la curiosità per l'arte. Per i primi due anni delle elementari è stato ideato uno spettacolo teatrale ad hoc dal titolo «Amore e Psiche, fra pennello e scalpello», che sarà rappresentato nelle classi, a rotazione, fino al 13 gennaio. È un lavoro che, attraverso la carica evocativa e coinvolgente del teatro, racconta il difficile mestiere dell'artista, che con pennello e scalpello deve raccontare una storia come la favola di Apuleio. Per i più grandi (ultimi anni delle elementari e medie), un altro laboratorio speciale, sempre da fare in classe: educatori museali permettono di sperimentare, con matite colorate, cartoncini, gesso e piccoli stampi, il passaggio da una rappresentazione bidimensionale a una tridimensionale per spiegare le differenze tra pittura, «arte del mettere», e scultura, «arte del levare».
Questo progetto nelle «scuole di frontiera» non sostituisce la preziosa attività delle visite guidate per i più piccoli (in Sala Alessi, durante la settimana, c'è una guida specializzata per bambini dalle 9 alle 13 e il giovedì alle 9 alle 18) né la tradizionale didattica in mostra: vuole essere, piuttosto, un segno. Il filone è quello intrapreso negli anni passati, quando Eni ha capito che per coinvolgere le famiglie in questi eventi culturali bisogna partire dai più piccoli. Saranno loro -questo è l'auspicio - a stimolare gli adulti a una visita insieme dei capolavori.
Il progetto didattico di Eni abbraccia una serie di prodotti multimediali pensati a seconda delle diverse età e scaricabili gratuitamente dal sito di Eniscuola: per i bambini della scuola primaria (6-10 anni) è stato creato un enhanced book che racconta in una decina di tavole la favola di Amore e Psiche, con animazioni, suoni e giochi. L'enhanced book è l'ultima frontiera del libro digitale e punta a sfruttare la poliedricità dell' ebook, arricchendolo di contenuti di alto profilo ma adatti a un pubblico infantile (sebbene in grado di leggere). Per tutte le scuole superiori sono poi a disposizione altri prodotti multimediali fatti direttamente dai ragazzi: due video sono curati dagli studenti e dai professori del Liceo Classico «Luciano Manara» di Roma e analizzano le opere approfondendone la lettura storica, stilistica e iconografica. La cura e la ricchezza del lavoro li rende dei veri e propri «learning objects», strumenti di apprendimento, come usano dire gli anglosassoni.
Infine, un ebook, creato dal liceo «Ettore Majorana» di Brindisi, che già negli anni scorsi aveva collaborato con Eni alla creazione di prodotti multimediali per le mostre. Se possibile, questa volta i ragazzi si sono superati: hanno realizzato un ebook con video, gallerie di immagini, animazioni e quiz di verifica, visualizzabile con Ipad.

Qui gli studenti possono trovare, oltre all'approfondimento delle due opere d'arte, argomenti correlati che renderanno completa e accattivante la lettura del mito, dalla filosofia alla psicologia. Scaricare (gratis) per credere.

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