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Visita «Il Papa a maggio in Terra Santa» l’annuncio del Patriarca di Gerusalemme

Il nuovo patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fuad Twal, nel primo messaggio natalizio dalla sua nomina, ha annunciato ieri che papa Benedetto XVI verrà in pellegrinaggio in Terra santa il prossimo maggio e ha espresso forte preoccupazione per la situazione della Chiesa a Gerusalemme e la riduzione della presenza cristiana. «È con gioia - ha detto il Patriarca - che vi annunciamo il desiderio di Sua santità papa Benedetto XVI di visitare la Terra santa come pellegrino il prossimo maggio. Il pontefice desidera pregare con noi e per noi e avere una conoscenza di prima mano delle dure condizioni nella nostra regione».
Rivolgendo poi lo sguardo alla situazione nella regione, mons. Twal, pur rilevando alcuni segni di speranza per i colloqui politici tra i leader locali per arrivare a una soluzione di pace del conflitto israelo-palestinese, ha espresso la sua costante tristezza «per la instabilità, l’insicurezza, la confusa visione del futuro». «Siamo in attesa - ha detto - che si manifesti la grazia del Salvatore per porre fine all’occupazione e all’ingiustizia».
La situazione a Gerusalemme e la costante diminuzione della presenza cristiana in Terra santa sembrano allarmare particolarmente il Patriarca. «Noi - ha detto - siamo fortemente preoccupati per la Città santa. Abbiamo la responsabilità di difenderne la santità e di preservare le sue uniche caratteristiche. È il vero santuario in cui si incontrano le tre religioni monoteistiche».
«Noi - ha continuato - non dimentichiamo ciò che ci divide: l’avidità mista all’ingiustizia, la violenza e la persecuzione dell’uomo da parte del suo simile. Tutto ciò affligge la Città santa, per non parlare della costruzione degli insediamenti (ebraici, ndr) che la strangolano.

Di conseguenza le chiese di Gerusalemme soffrono della costante emigrazione dei cristiani dovuta all’assenza della pace e al deterioramento della situazione politica».

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