Visite in Sabina alla scoperta di nuovi tesori

Tre appuntamenti da non perdere per scoprire la mostra «Dall’idea alla realtà, I Sabini ed il loro museo. Gli scavi archeologici ed i reperti di monte Calvo» in svolgimento presso il museo di Rieti fino al 21 gennaio. A proporli l’associazione «Rieti da scoprire» che ha organzzato tre visite guidate alla scoperta del patrimonio archeologico esposto nel museo. La mostra, nata dall’idea originaria e mai concretizzata del principe Francesco Borghese, di costituire il Museo dei Sabini negli ambienti dell’odierna Galleria Borghese a Roma, offre la possibilità di ammirare materiali provenienti da recenti ricerche ed indagini condotte dalla Soprintendenza nella provincia di Rieti come una straordinaria raccolta di materiali lapidei recuperati nella villa dei Bruttii Praesentes. Interessanti inoltre anche frammenti di decorazioni parietali che mostrano la ricercatezza del gusto nell’abbellimento di ambienti e volte della villa. Nei resti delle pitture si possono riconoscere tre fasi distinte: la prima databile alla tarda età traianea, la seconda dopo la seconda metà del II secolo dopo Cristo la terza ed ultima databile all’età Severiana che si caratterizza per la presenza di elementi vegetali a tralci dipinti con rapide pennellate. Oltre questo materiale sarà interessante osservare gli altri reperti conservati nel museo che ci riportano alle tradizioni sepolcrali dei Sabini. Tra questi uno splendido esemplare di urna cineraria a capanna dell’età del ferro proveniente da Campo Reatino e lo straordinario corredo di una tomba rinvenuta a Poggio Sommavilla. Si segnalano inoltre un torsetto di elegante figura acefala in movimento, di età ellenistica forse raffigurante Nike o Artemide, il ritratto dell imperatore Adriano, frammenti di steli funerarie, uno spettacolare rilievo con scene di venatio rappresentante tre gladiatori o venatores assaliti da belve.

Gli appuntamenti con la guida sono per le domeniche 7, 14, 21 gennaio alle ore 16.30. Il costo della visita guidata è di 3 euro a persona, mentre l’ingresso al museo è gratuito. Per prenotazioni 347-72.79.591, 0746-29.69.49.

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