Vittime della strada Protesta coi fiori davanti ai tribunali

Elisabetta De Nando, mamma di Andrea ucciso a Peschiera Borromeo il 29 gennaio 2011 davanti agli occhi del gemello, mentre attraversavano le strisce pedonali, ha deciso, insieme a Valentina Pappacena di Valore Donna, Maria Rosaria De Simone e la scrittrice Barbara Benedettelli, di indire «La protesta dei fiori» per domani 20 novembre, giornata mondiale Onu in ricordo delle vittime della strada. «Si chiede ai cittadini - spiegano - di portare mazzi di fiori rossi davanti ai tribunali di tutta Italia. Rossi, come simbolo del sangue versato sulle strade». Aderisce alla giornata mondiale, ovviamente, anche l’Aifvs, Associazione italiana dei familiari delle vittime della strada. Sempre molto presente sui media grazie all’avvocato milanese Domenico Musicco, per quest’anno l’Aifvs ha creato un logo triangolare con una candela accesa e lo slogan «Accendimi di speranza» e ha organizzato manifestazioni in tutta Italia.


E a Roma, città europea che detiene il triste primato degli incidenti stradali, l’Asgs, Associazione sportiva guida sicura, ha organizzato per domani una mattinata di sensibilizzazione. Alle ore 10.30 messa in suffragio dei morti in incidenti stradali presso la Parrocchia Gran Madre di Dio, con processione fino a Ponte Milvio, corona di fiori affidata al Tevere e attività ludiche per i bambini.

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