Nuova edizione della campagna di sensibilizzazione «W i cani, abbasso le cacche». Ieri mattina il via alloperazione da parte dellassessore alle Politiche di promozione dellinfanzia e della famiglia Pamela Pantano, dal presidente del Municipio XIII Davide Bordoni e dai bambini delle scuole elementari di Ostia Quinqueremi, Idroscalo e Garrone,
Lassessore Pantano si è detta «contenta di promuovere anche questanno la campagna», soprattutto «perché a richiederlo sono stati proprio i bambini del municipio XII e XIII e i loro insegnanti. «Lidea - ha aggiunto lassessore capitolino - è quella che siano i più piccoli a sensibilizzare gli adulti al fine di avere strade più pulite utilizzando le armi tipiche dei bambini: la fantasia, la spontaneità e soprattutto la capacità di persuasione».
A partire da ieri e fino al termine del mese di aprile ai bambini toccherà impegnarsi nella sensibilizzazione dei proprietari dei cani alla raccolta delle deiezioni e lo faranno grazie allaiuto di un volantino ideato da loro stessi. Un compito davvero ingrato.
Il lavoro dei bambini sarà naturalmente affiancato dalla campagna istituzionale con locandine, materiale promozionale e la particolare attenzione degli organi di controllo finalizzata ad informare la cittadinanza e in particolare i proprietari dei cani. Le locandine e il materiale informativo saranno esposti negli studi dei Medici veterinari e nei centri di igiene e profilassi della Asl.
LOrdine dei Medici veterinari della provincia di Roma organizzerà successivamente un ciclo di incontri nelle scuole per spiegare ai piccoli studenti cosa vuol dire prendersi cura di un cane, e quali sono i diritti e i doveri di un «buon padrone». I bambini saranno chiamati a realizzare un disegno e ad immaginare lo slogan della nuova campagna che a partire dal mese di maggio sarà realizzata direttamente dal XIII Municipio.
A questo si affiancheranno le operazioni del Nucleo decoro urbano del XIII Gruppo della Polizia municipale, della Kamoto e dellAma spa.
«Nonostante limpegno dellamministrazione e la buona volontà degli addetti alla pulizia delle strade - ha dichiarato Bordoni - è evidente che soltanto responsabilizzando i cittadini a perseguire sane pratiche e abitudini rispettose delle regole elementari di buon costume e di educazione è possibile mantenere i marciapiedi puliti.
«Per questo motivo - ha concluso Bordoni - abbiamo promosso, assieme allassessorato, una campagna di sensibilizzazione che coinvolga direttamente i bambini».