Si è conclusa con 60 clandestini espulsi e alcuni arrestati in base alla legge Bossi-Fini la maxi operazione di contrasto allimmigrazione illegale eseguita a Ladispoli da Carabinieri, Guardia di finanza e vigili urbani, con lamministrazione comunale della cittadina balneare a nord di Roma. Lintervento si è svolto in due fasi: alle 4 di ieri mattina sono stati identificati gli extracomunitari che da tempo vivevano in condizioni di grave degrado nei ruderi, nelle tende e in altri rifugi di fortuna allinterno del Bosco di Palo. Una ventina di romeni privi di documenti sono poi risultati clandestini. Successivamente la zona è stata bonificata. Una ruspa, messa a disposizione del comune da una ditta privata, ha demolito i ruderi. Sono stati inoltre rimosse tutte le altre strutture e unenorme quantità di immondizia, caricata su tre camion. Le forze dellordine sono poi passate al controllo dei numerosi stranieri che stazionano in piazza Marescotti, di fronte alla stazione ferroviaria e a largo del Verrocchio. Istituiti inoltre posti di blocco in diverse strade dellarea urbana.
I controlli hanno portato alla scoperta di 40 clandestini, anche questi di nazionalità romena. Nel primo pomeriggio i 60 stranieri sono stati accompagnati al centro di accoglienza di Ponte Galeria in attesa di essere rimpatriati.Vivevano nei ruderi del bosco Espulsi 60 romeni clandestini
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