Vivicittà Domenica si corre (con tutto il mondo) per l’ambiente e per i diritti umani

Scavalcati Pasqua e lunedì dell’Angelo Roma (e non solo la Caput mundi, almeno per quel che concerne quest’occasione) si appresta a vivere un altro appuntamento legato alla corsa. Dopo aver vissuto la «mezza» e la Maratona di Roma, entrambe considerate le più partecipate d’Italia, la capitale si avvicina allo start della gara più vissuta del mondo, «Vivicittà», in programma l’11 aprile con partenza alle 10 e 30. Si correrà infatti in simultanea in 36 città italiane e in 20 altre città del pianeta, con partenza diramata via etere dal giornale radio di Rai1. La manifestazione podistica, organizzata dall’Uisp giunge quest’anno alla XXVI edizione con lo slogan «il mondo corre insieme»: per l’ambiente, per i diritti e contro il razzismo. Si correrà per le vie della città eterna, ma anche in 12 campi profughi palestinesi in Libano, nel campo di Shu’fat a Gerusalemme Est e nel quartiere Yarmouk a Damasco, in Siria, dove è molto alta la concentrazione di palestinesi. I ragazzi di questi campi correranno in contemporanea domenica 18 aprile, una giornata diversa organizzata per loro dall’Uisp insieme all’Unrwa, Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente. E si correrà anche in 15 istituti penitenziari e minorili italiani: la «corsa più grande del mondo» lancia così un messaggio di speranza e convivenza pacifica a tutti e in tutto il globo terrestre. Confermato il tracciato dello scorso anno, i 12 chilometri romani si snoderanno su due giri, dalle Terme di Caracalla si parte direzione Porta Ardeatina e rientro da viale Aventino, sempre verso le Terme. E stesso tracciato sarà quello della gara non competitiva di 4 chilometri. Nel Lazio si corre, oltre che a Roma, anche a Frosinone, Civitavecchia e Latina. Finale sulla sinergia podismo-ciclismo. Quest’anno «Vivicitta» si trasforma nell’occasione per dare il via al progetto della Lega Ciclismo denominato «Ciclofficina»: per tutta la mattinata dell’11, zona Terme di Caracalla, sarà allestita un'officina dove si potranno far revisionare e riparare le proprie biciclette, cambiare i pezzi e improvvisarsi meccanici del «ciclo» con l’attrezzatura completa a disposizione.

Poi, se la due ruote è malandatissima, la si potrà magari donare all’officina bici Uisp. La giornata di sport sarà incorniciata da una festa ideata per i più piccoli: palloncini, giochi e colori animeranno lo spazio dedicato agli under 12.

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