Milano - Vodafone, dopo un primo semestre in cui i risultati sono stati migliori del settore non si sbilancia sui numeri ma conferma l’ottimismo e assicura che "continuerà a investire in infrastrutture, tecnologia e risorse umane". Sui conti e sulle previsioni per la fine dell’anno l’ad Paolo Bertoluzzo non si sbilancia. "Gli ultimi numeri dati a giugno sono positivi con una crescita del 3% in un settore pressochè stabile. Finora il trend ha visto ricavi stabili nella telefonia tradizionale, con voce e messaggi dove crescono i volumi e scendono i prezzi (-10-15%), cresce la banda larga mobile (circa intorno al 30%) e i servizi casa-ufficio (+30% circa)". Per quanto riguarda più in generale il contesto economico "c’è lo spazio per pensare positivo - commenta Bertoluzzo - noi comunque andremo avanti a investire". Ora che sembra si stia uscendo dalla crisi "è necessaria cautela perchè tempi e modi della ripresa dipendono dalle politiche governative, dalla capacità delle aziende di ripartire e dalla crescita dei consumi.
In Vodafone non ci sono timori per l’occupazione: l’azienda sta crescendo, abbiamo investito in assunzioni e continueremo a 'rinfrescare' (le risorse umane, ndr) perchè le competenze di cui abbiamo bisogno per le sfide di oggi, per lanciare servizi come Vodafone 360 (servizio che integra internet e comunicazione nel primo sistema aperto creato da un operatore mobile) sono diverse dal passato. Per questo continueremo a investire in infrastrutture, tecnologie e risorse umane".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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