Italia terra rinomata di indisciplinati al volante. Che aumentano anno dopo anno. Da uno studio Eures, che tralascia però infrazioni gravi come il sorpasso a destra e la mancanza del rispetto di stop e precedenze, emerge che tre automobilisti su dieci viaggiano senza cintura di sicurezza e un milione di italiani guida abitualmente attaccato al suo amato telefonino, una vizio in realtà molto romano.
Lindagine sul comportamento di oltre 70.000 tra automobilisti e motociclisti è stata svolta in sei città italiane tra cui Roma. Il metodo usato dalla ricerca è quello dellosservazione diretta: 14 rilevatori sono stati impegnati per oltre 300 ore a tenere docchio gli italiani alla guida tra il 6 e il 20 giugno scorsi. Rispetto allanaloga indagine realizzata nellottobre del 2003, il mancato uso della cintura di sicurezza ha subito un significativo incremento, pari al 7 per cento. Sono soprattutto gli uomini (35%) a non rispettare lobbligo; meno indisciplinate le donne (25,3%). E tra i giovani i trasgressori salgono al 36,1%. Molto ampio il divario tra Nord e Sud: nelle regioni settentrionali l88,7% viaggia con la cintura; nel Meridione gli automobilisti in regola sono la metà (48,3%). Il Centro si pone a metà strada, con il 68,5%. Il più alto utilizzo della cintura si registra a Milano (91%), fanalino di coda Bari (42,7%), che precede Napoli (55,8%) e Roma (66%). Nello stesso periodo è invece aumentato luso del casco tra chi viaggia su due ruote (+11,8%). I trasgressori sono soprattutto i giovani sotto i 25 anni.
Quanto a unaltra classica trasgressione tipicamente italiana, la guida con il telefonino, lindagine dellEures conferma una significativa quota di automobilisti indisciplinati (3%), pari a un milione. I trasgressori sono concentrati più al Centro (3,9%), rispetto al Nord (2,4%) ed al Sud (2,2%). Torino (4,2%), Firenze (3,9%) e Roma (3,8%) presentano i valori più alti.
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