Voleva sparare a Obama: un anno di carcere

Un quarantottenne della Carolina del Nord dovrà passare 12 mesi e un giorno in prigione. E dopo la pena tre anni di libertà vigilata e tremila dollari di ammenda

Voleva sparare a Obama: un anno di carcere

Charlotte (Carolina del Nord) - Minacciare di uccidere un uomo è un reato molto grave, specie se il bersaglio è il presidente degli Stati Uniti d'America. Un uomo della Carolina del Nord è stato condannato a un anno e un giorno di carcere per aver minacciato di sparare a Barack Obama durante la campagna elettorale per le presidenziali. Il quarantottenne Jerry Michael Blanchard dovrà anche pagare un’ammenda di tremila dollari e dovrà rimanere per tre anni in libertà vigilata dopo aver scontato la pena in carcere.

La procura statunitense ha

accertato che Blanchard, arrestato il 1° agosto 2008, aveva minacciato di assassinare Obama due volte. Un testimone ha riferito alle autorità federali che Blanchard ha detto di aver programmato l’acquisto di una pistola.

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Avatar di giluimele giluimele
9 Giu 2009 - 22:49
@perigo: Vero quel che dice. Tuttavia Obama non e' protetto dal 'Vilipendio', come invece lo e' il presidente Napolitano. Ogni paese si sceglie le cose da cui proteggere il proprio presidente.
In America si cerca di proteggerlo dalle pallottole, in Italia dalle parole.
D'altra parte in America in molti si dilettano a sparare con le pistole, mentre in Italia alla gente piace far parecchie chiacchiere.
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Avatar di erere erere
9 Giu 2009 - 13:34
La sola minaccia è costata un anno di carcere al potenziale assassino del Presidente Obama. In Italia la nostra "benemerita" magistratura mandò assolto colui che lanciò un cavalletto sulla testa del Premier Berlusconi, procurandogli anche alcune ferite.

Due pesi e due misure.

Meglio: negli USA, e in tantissimi altri Paesi del mondo, l'Istituzione (e chi la rappresente) viene garantita ad oltranza. In Italia certa magistratura, l'uomo Berlusconi, prima che l'Istituzione Presidenza del Consiglio, vorrebbe "cassarlo" d'imperio!
Avatar di erere erere
9 Giu 2009 - 13:34
La sola minaccia è costata un anno di carcere al potenziale assassino del Presidente Obama. In Italia la nostra "benemerita" magistratura mandò assolto colui che lanciò un cavalletto sulla testa del Premier Berlusconi, procurandogli anche alcune ferite.

Due pesi e due misure.

Meglio: negli USA, e in tantissimi altri Paesi del mondo, l'Istituzione (e chi la rappresente) viene garantita ad oltranza. In Italia certa magistratura, l'uomo Berlusconi, prima che l'Istituzione Presidenza del Consiglio, vorrebbe "cassarlo" d'imperio!
Avatar di erere erere
9 Giu 2009 - 13:34
La sola minaccia è costata un anno di carcere al potenziale assassino del Presidente Obama. In Italia la nostra "benemerita" magistratura mandò assolto colui che lanciò un cavalletto sulla testa del Premier Berlusconi, procurandogli anche alcune ferite.

Due pesi e due misure.

Meglio: negli USA, e in tantissimi altri Paesi del mondo, l'Istituzione (e chi la rappresente) viene garantita ad oltranza. In Italia certa magistratura, l'uomo Berlusconi, prima che l'Istituzione Presidenza del Consiglio, vorrebbe "cassarlo" d'imperio!
Avatar di erere erere
9 Giu 2009 - 13:34
La sola minaccia è costata un anno di carcere al potenziale assassino del Presidente Obama. In Italia la nostra "benemerita" magistratura mandò assolto colui che lanciò un cavalletto sulla testa del Premier Berlusconi, procurandogli anche alcune ferite.

Due pesi e due misure.

Meglio: negli USA, e in tantissimi altri Paesi del mondo, l'Istituzione (e chi la rappresente) viene garantita ad oltranza. In Italia certa magistratura, l'uomo Berlusconi, prima che l'Istituzione Presidenza del Consiglio, vorrebbe "cassarlo" d'imperio!
Avatar di voce.nel.deserto voce.nel.deserto
9 Giu 2009 - 21:48
Io lo avrei fatto fucilare con apposita legge per attentato al capo dello Stato.

in Italia la legge non dispone che per l'avvenire e non sarebbe possibile una norma ad effetto retroattivo.
Avatar di voce.nel.deserto voce.nel.deserto
9 Giu 2009 - 21:48
Io lo avrei fatto fucilare con apposita legge per attentato al capo dello Stato.

in Italia la legge non dispone che per l'avvenire e non sarebbe possibile una norma ad effetto retroattivo.
Avatar di voce.nel.deserto voce.nel.deserto
9 Giu 2009 - 21:48
Io lo avrei fatto fucilare con apposita legge per attentato al capo dello Stato.

in Italia la legge non dispone che per l'avvenire e non sarebbe possibile una norma ad effetto retroattivo.
Avatar di voce.nel.deserto voce.nel.deserto
9 Giu 2009 - 21:48
Io lo avrei fatto fucilare con apposita legge per attentato al capo dello Stato.

in Italia la legge non dispone che per l'avvenire e non sarebbe possibile una norma ad effetto retroattivo.
Avatar di giluimele giluimele
9 Giu 2009 - 22:49
@perigo: Vero quel che dice. Tuttavia Obama non e' protetto dal 'Vilipendio', come invece lo e' il presidente Napolitano. Ogni paese si sceglie le cose da cui proteggere il proprio presidente.
In America si cerca di proteggerlo dalle pallottole, in Italia dalle parole.
D'altra parte in America in molti si dilettano a sparare con le pistole, mentre in Italia alla gente piace far parecchie chiacchiere.
Avatar di giluimele giluimele
9 Giu 2009 - 22:49
@perigo: Vero quel che dice. Tuttavia Obama non e' protetto dal 'Vilipendio', come invece lo e' il presidente Napolitano. Ogni paese si sceglie le cose da cui proteggere il proprio presidente.
In America si cerca di proteggerlo dalle pallottole, in Italia dalle parole.
D'altra parte in America in molti si dilettano a sparare con le pistole, mentre in Italia alla gente piace far parecchie chiacchiere.
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9 Giu 2009 - 22:49
@perigo: Vero quel che dice. Tuttavia Obama non e' protetto dal 'Vilipendio', come invece lo e' il presidente Napolitano. Ogni paese si sceglie le cose da cui proteggere il proprio presidente.
In America si cerca di proteggerlo dalle pallottole, in Italia dalle parole.
D'altra parte in America in molti si dilettano a sparare con le pistole, mentre in Italia alla gente piace far parecchie chiacchiere.
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9 Giu 2009 - 22:49
@perigo: Vero quel che dice. Tuttavia Obama non e' protetto dal 'Vilipendio', come invece lo e' il presidente Napolitano. Ogni paese si sceglie le cose da cui proteggere il proprio presidente.
In America si cerca di proteggerlo dalle pallottole, in Italia dalle parole.
D'altra parte in America in molti si dilettano a sparare con le pistole, mentre in Italia alla gente piace far parecchie chiacchiere.
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