La prima volta Il Pontefice conduce la processione delle palme sulla papamobile

Per la prima volta dall’inizio del suo pontificato, Benedetto XVI non ha percorso a piedi il tragitto dall’obelisco al sagrato della basilica, chiudendo la tradizionale processione della Domenica delle Palme. Il Pontefice, rivestito del piviale rosso, è infatti salito sulla jeep bianca scoperta, che l’ha portato fin sotto l’altare. «La scelta di Benedetto XVI di restare sulla “papamobile” durante la processione – ha spiegato il direttore della Sala Stampa vaticana – è stata fatta per consentire a un maggior numero di fedeli di vederlo: il Pontefice, altrimenti, sarebbe stato visibile solo dalle prime file». In ogni caso non vi sono preoccupazioni per la salute di Benedetto XVI, come dimostra il calendario della Settimana Santa che prevede, dopo la messa di ieri, questo pomeriggio una celebrazione in memoria di Papa Wojtyla, poi altre due il Giovedì Santo (la messa crismale con i sacerdoti la mattina in San Pietro, la Messa in Coena Domini il pomeriggio in San Giovanni in Laterano); la celebrazione della Passione e l’adorazione della croce nel pomeriggio del Venerdì Santo, quindi alle 21.15 la tradizionale Via Crucis al Colosseo; quindi la veglia pasquale alle 21 del Sabato Santo e infine la messa di Pasqua la mattina di domenica in piazza San Pietro. Il 17 aprile riprenderanno i viaggi del Pontefice, che si recherà per due giorni a Malta, facendo un pellegrinaggio sulle orme dell’apostolo Paolo. Il mese successivo Papa Ratzinger sarà in Portogallo, a Lisbona, Fatima e Porto: l’occasione è il decennale della beatificazione di Francesco e Giacinta Marto, i due pastorelli veggenti.

In giugno Ratzinger visiterà Cipro, a settembre sarà in Gran Bretagna e a novembre in Spagna. Numerosi sono anche i viaggi in Italia già programmati. In estate, il Papa si riposerà a Castelgandolfo, e non andrà in vacanza in montagna come negli anni precedenti.