Un finanziamento di 70mila euro per lacquisto di unauto di grossa cilindrata, poi diventato, attraverso una falsa documentazione, di 200 mila euro. E, come persona offesa, nientemeno che lattaccante della Roma Mirko Vucinic, uno che di finanziamenti probabilmente non ne avrebbe bisogno. Non bastava lamarezza per lo scudetto sfumato allultimo momento. Da diverse settimane, alcuni giocatori della Roma, che tra il 2007 e il 2008 hanno acquistato veicoli di lusso presso un autosalone di Castel Porziano, stanno facendo i conti con uninchiesta della procura che li vede coinvolti come parti offese perché vittime di un raggiro. Nel mirino del pm Tiziana Cugini, infatti, è finito L.C., titolare di unautosalone, indagato per i reati di truffa e falso. A cadere nella trappola sono stati Mirko Vucinic, sentito ieri dal magistrato per circa unora, e il terzo portiere giallorosso Carlo Zotti. Lindagine della procura sarebbe partita proprio dalla denuncia dei due atleti della Roma: il montenegrino, ordinata una Porsche Cayman del valore di 70mila euro, avrebbe concordato il relativo pagamento attraverso un finanziamento che in realtà è lievitato, a insaputa dellattaccante, ben oltre la cifra richiesta.
Stesso discorso per Zotti che, a cifre diverse, aveva optato per lacquisto di una Mercedes Ml. Altri quattro calciatori, che saranno sentiti nei prossimi giorni in procura, sarebbero stati ingannati. Dal canto suo, il titolare dellautosalone, già interrogato dal pm, ha respinto ogni accusa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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