Sculture di metallo e figure ispirate al vudù, opere di cartapesta e fotografie. Dal 28 maggio al 28 giugno, con ingresso gratuito, la Triennale di Milano ospita la mostra «Fer Forgè. Battito di Haiti», ideata dalla Fondazione Francesca Rava con il sostegno del Comune di Milano.
L'iniziativa benefica, significativa sul piano culturale, umano e sociale – e per questo sostenuta sia dall'Assessorato alle Politiche Sociali quanto da quello dell'Assessorato alle Attività produttive ed Eventi – è nata con l'obiettivo di far conoscere la creatività di Haiti, ma anche di sostenere "Francisville – Città dei Mestieri", un importante progetto della Fondazione Rava, che da anni è fortemente impegnata nei confronti dei bambini di questo Paese.
«Anche questo è Expo» ha commentato l'assessore Mariolina Moioli partecipando alla presentazione insieme all'assessore Giovanni Terzi. «Anzi, questa è la vera anima di Expo. Dopo un primo incontro tra il Comune e la Fondazione Rava – ha proseguito l'assessore Moioli – abbiamo intrapreso insieme un percorso che ci ha portato oggi a questa grande mostra sulla fantasia e la creatività di Haiti, a tutti gli effetti uno degli oltre 400 progetti che Expo 2015 sta realizzando nel mondo».
A ricordare la straordinaria creatività dei giovani di Haiti, ma anche l'estremo disagio sociale in cui sono costretti a vivere, il Presidente della Triennale Davide Rampello e Maria Vittoria Rava.
Vudù di beneficenza nella mostra alla Triennale
Si intitola «Fer Forgè. Battito di Haiti». Voluta da Politiche sociali ed eventi, è legata a progetti di cooperazione. La Moioli: «Anche questo è Expo»
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