Web, Bangladesh blocca l'accesso a Facebook: "Caricature su Maometto"

Il Bangladesh ha bloccato Facebook a causa della diffusione di materiale "discutibile" sul profeta Maometto e i leader politici nazionali. Il black-out, scattato ieri sera, dovrebbe essere temporaneo

Web, Bangladesh blocca 
l'accesso a Facebook: 
"Caricature su Maometto"

Dhaka - Il Bangladesh ha bloccato Facebook, il popolare sito di social networking, a causa della diffusione di materiale "discutibile" sul profeta Maometto e i leader politici nazionali. Lo ha detto oggi un responsabile dell’ente di regolazione delle telecomunicazioni. La decisione segue la pubblicazione di alcune caricature di Maometto ritenute lesive dei sentimenti religiosi della maggioranza musulmana. Il blackout, imposto ieri sera, dovrebbe essere temporaneo, come ha detto il funzionario. Facebook è stato oscurato la settimana scorsa anche in Pakistan, su ordine della magistratura, a causa di un concorso online di vignette su Maometto.

Le vignette danesi La pubblicazione di vignette simili in giornali danesi nel 2005 ha provocato violente proteste nei paesi musulmani, con 50 morti in tumulti di piazza. Centinaia di dimostranti sono sfilati per le vie di Dhaka venerdì scorso chiedendo azioni contro Facebook, accusato di diffamare il profeta. Il blocco del social network, molto popolare nel paese, specialmente tra i giovani, ha innescato a sua volta le proteste degli utenti.

"E’ una decisione sbagliata che dovrebbe essere revocata immediatamente", ha detto Mohammad Zafar Iqbal, professore di informatica alla Shahjalal University of Science and Technology. "Invece di congelare l’intero sistema, gli sforzi dovrebbero tendere a scovare e punire i colpevoli".

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