Scienze e Tecnologia

Web Marketing, Facebook non è eBay

Esiste ancora molta confusione sulla natura di Facebook e per questo è giusto insistere su questo aspetto. Vedo ancora troppa gente che approccia Facebook con uno stile palesemente commerciale come fosse una sorta di supermercato online

Web Marketing, Facebook non è eBay

Esiste ancora molta confusione sulla natura di Facebook e per questo è giusto insistere su questo aspetto. Vedo ancora troppa gente che approccia Facebook con uno stile palesemente commerciale come fosse una sorta di supermercato online.

Un piano di marketing si compone di più fasi. Tra le prime troviamo la definizione degli obiettivi.

Proprio per evitare di compiere un grosso errore, ancor prima di progettare il proprio piano di marketing su Facebook, è necessario comprendere che gran parte degli obiettivi commerciali devono esser intesi come la conseguenza indiretta della presenza strategica su facebook.

E' difficile, oltre che sconsigliato, immaginare di poter vendere direttamente su Facebook quasi come fosse eBay, oppure di potersi proporre alla gente su Facebook con dei messaggi commerciali non richiesti dagli utenti stessi.

La gente su Facebook cerca innanzitutto relazioni, non prodotti e servizi. Facebook ha avuto successo proprio perché soddisfa alcuni dei bisogni primari dell'uomo. La soddisfazione di questi bisogni è frutto di relazione, condivisione, conversazione tra persone.

eBay ha avuto invece successo perché permette a tutti di vendere direttamente qualunque cosa ed ovunque in maniera semplice. Non credete ci sia una bella differenza?

Chiunque intende interagire su facebook (anche professionalmente) non può non tenere in considerazione questi aspetti, ed impegnarsi in una comunicazione che rispetti la natura stessa di Facebook ed i bisogni della gente.

La gente su Facebook non cerca prodotti ma spesso ne parla. E' questo l'elemento su cui deve focalizzarsi il marketing su Facebook.

E' giusto quindi porsi degli obiettivi di visibilità, di vendita, di acquisizione clienti considerandoli però come conseguenza indiretta della strategia di marketing su Facebook. La gente su Facebook è sempre libera di scegliere cosa ignorare ed a cosa interessarsi.

Qualche giorno fa ho ricevuto questa richiesta di amicizia:

Mittente: xxxxxx (nome di una azienda)

Messaggio: Desideri esser aggiornato sulla business continuity, la sicurezza dell'energia elettrica e le nuove tecnologie per ottenere la massima efficienza energetica? Diventa amico di xxxxx (nome azienda)! Questo è il nostro profilo privato, mentre è appena nata la pagina fan di xxxxx (nome azienda), leader nelle soluzioni per la qualità e la continuità dell'energia elettrica. Ti invitiamo quindi a diventare fan, seguendo questo link: facebook.com/blablablablabla.

A prescindere dal fatto che il regolamento di Facebook vieta la creazione di profili personali intestati ad aziende, è comunque evidente il tono palesemente commerciale di questa che dovrebbe rappresentare una richiesta di "amicizia". L'altro grosso errore evidente sta nel credere che io possa essere interessato ai servizi dell'azienda senza averne mai mostrato in alcun modo interesse. Si tratta di un tipo di approccio al marketing su Facebook completamente errato che a medio termine può rivelarsi anche controproducente.

facebookstrategy.it/" target="_blank" data-ga4-click-event-target="external" rel="noopener">Alessandro Sportelli FacebookStrategy – Formazione Aziendale al Marketing su Facebook

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