Webber dominatore ma Alonso lo tallona

Ferrari d’assalto nelle prove libere in vista del Gran Premio di Germania. Dopo aver dominato la sessione del mattino, Fernando Alonso si è fermato nel pomeriggio ad un soffio dal miglior tempo della Red Bull di Mark Webber. Un 1’31”879 tra l’1’31”711 dell’australiano e l’1’32”084 del leader del Mondiale Sebastian Vettel a conferma della crescita della Rossa, che raggiunta la prima vittoria a Silverstone sembra in rampa di lancio per il bis al Nurburgring.
«Un venerdì nella norma, come tanti altri. Le prime sensazioni date dalla vettura - assicura lo spagnolo - sono buone, il che conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione. L’ho detto più volte: non è che a Silverstone sia avvenuto un miracolo per via delle regole sugli scarichi. Quel risultato è figlio dei tanti miglioramenti introdotti gara dopo gara, tanto è vero che è da Monaco che abbiamo ritrovato una buona competitività e anche qui, dove si è tornati alle regole di Valencia, siamo nelle prime posizioni». Un Alonso arrembante in pista che nelle parole rilasciate dopo le prime libere individua un’altra «minaccia» oltre alla Red Bull sulla strada che porta alla vittoria sullo storico circuito tedesco. «Il freddo in teoria non ci è amico: la Red Bull ha un ulteriore vantaggio, ma sta a noi adattarci al meglio a queste condizioni. Inoltre, le basse temperature possono influire anche sulla strategia da adottare in qualifica, visto che non è facile fare il tempo già nel primo giro cronometrato».
In forma al Nurburgring anche l’altra 150 Italia guidata da Felipe Massa, quarta in entrambe le sessioni. «È stata una buona giornata: avevamo tanto lavoro da fare e siamo riusciti a finirlo nelle due sessioni senza avere problemi. Direi - spiega il pilota brasiliano della Ferrari - che possiamo essere abbastanza soddisfatti della competitività, anche se è troppo presto per dire che possiamo davvero lottare per qualcosa d’importante. Il passo sulla lunga distanza non era male, con entrambi i tipi di gomme. Si fa un po’ fatica a fare il tempo subito al primo giro, anche con le Soft, ma credo che sia un problema comune a molti. Mi piace questo circuito: ci sono salite, discese e tanti cambi di direzione che rendono divertente la guida. Certo, se poi si ha una macchina veloce ci si diverte anche di più».


Bella prova della Mercedes di Michael Schumacher quinto nella seconda sessione, mentre sorprende la «resa» della McLaren con Lewis Hamilton solo settimo nel pomeriggio e il compagno di squadra Jenson Button ancora più lontano con l’undicesimo crono complessivo.

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