Da Villa Adriana a Pompei a Ragusa, le mostre che si aprono nel week end pasquale sono nel segno
dei tesori dell’archeologia. A Venezia invece è scena il ’900 italiano con un’importante retrospettiva
dedicata all’opera di Felice Carena.Belle mostre anche a Milano, nei musei comunali. Ecco una mini guida pe chi ama l'arte.
Tivoli Tornano a Villa Adriana i reperti più preziosi lì rinvenuti e oggi custoditi nei maggiori
musei internazionali. Sono in mostra all’Antiquarium del Canopo della magnifica dimora per
raccontare i filoni di ricerca e le campagne di scavo affrontati negli ultimi dieci anni e rilanciare il sito
Unesco, visitato nel 2009 da 300.000 persone, ancora ricco di tesori da scoprire. Intitolata Villa Adriana.
Una storia mai finita, l’importante esposizione riunisce una quarantina di reperti, oltre a documentazione
e planimetrie. Tra le opere figurano il celebre Fauno ebbro in marmo rosso (dai Musei Capitolini), il
cratere con gru e serpenti, i ritratti di Sabina, di Marco Aurelio filosofo, di Crispina (dal Museo Nazionale
Romano), i busti di Antinoo e di Alessandro Severo (dai Musei Vaticani). Per finire con le testimonianze
dei preziosi pavimenti e le tarsie marmoree: dal Mosaico delle colombe ai tavoli da parete del Museo
Moroni.
Pompei Dai reperti romani alle antiche stampe degli scavi, dai campioni di rocce, fino ad
una tavola vibrante che simula il terremoto: si chiama Pompei e il Vesuvio, scienza conoscenza ed
esperienza la mostra laboratorio che fino primo agosto che si propone come la miglior introduzione ad un
sito archeologico visitato ogni anno da oltre due milioni di persone. L’esposizione, che vuole essere
l’attrazione delle feste di Pasqua e che in futuro si trasformerà in un punto informativo stabile, attraverso
supporti visivi, exibit scientifici, manufatti e reperti archeologici, racconta la storia di Pompei e
l’evoluzione degli scavi. La rassegna è articolata in cinque le sezioni, tra cui Il Vesuvio, con riproduzioni,
antichi documenti d’archivio, filmati e fotografie delle più devastanti eruzioni, L’ultimo giorno di Pompei,
che ricostruisce gli ultimi istanti della città nel 79 d.C e la storia degli scavi, lunga 250 anni, dalle prime
campagne volute da Carlo di Borbone nel 1748.
Ragusa Dieci antichissimi elmi del Pergamon Museum di Berlino, alcuni dei quali provenienti dal
santuario greco di Olimpia e finora mai esposti fuori dalla città tedesca, sono al Museo della
cattedrale di Palazzo Garofalo. Intitolata Elmi per gli uomini, per gli dei, la straordinaria esposizione
archeologica vede affiancati ai reperti berlinesi altri cinque cimieri in bronzo d’età arcaica rinvenuti nelle
acque siciliane del Mediterraneo e inseriti nelle collezioni dei Musei Archeologici Regionali di Ragusa e
Camarina. La mostra è concepita anche come evento multimediale. Accanto ai reperti archeologici e al
percorso scientifico e documentale sono previste sezioni video, di didattica museale destinata ai
bambini e una sala per laboratori animati e creativi.
Venezia Palazzo Franchetti ospita l’omaggio a Felice Carena, che fu protagonista
indiscusso del ’900 italiano.
La retrospettiva dedicata all’artista di origini piemontesi, che scelse la Serenissima per trascorrere gli
ultimi ma fecondi anni della sua carriera, riunisce oltre 90 opere provenienti dai maggiori musei italiani e
da collezioni private. Lo scopo è di tracciare la parabola di una biografia artistica che si snoda dai primi
anni torinesi sino alle struggenti Pietà e alle sontuose Nature morte degli ultimi anni.
Roma nel Complesso del Vittoriano, a Roma, la mostra antologica «Albino Manca. L’officina di uno
scultore dal mito di Roma al sogno americano», ospitata nella sala Zanardelli fino al 2 maggio
prossimo.
L’esposizione, organizzata dalla Federazione dei circoli sardi in Italia (Fasi) con il patrocinio della
Regione Sardegna, della Provincia dell’Ogliastra e dei Comuni di Roma, Tertenia e Cagliari, conta un
centinaio di opere tra sculture, gioielli, dipinti, stampe, medaglie e disegni dello scultore sardo che, dopo
un iniziale periodo di formazione artistica nella capitale, conquistò la definitiva consacrazione a New York. Tra le opere di Albino Manca si ricordano il gigantesco monumento ai caduti «The Diving Eagle», che
sovrasta il Memorial Battery Park di fronte alla Statua della Libertà a Manhattan, il cancello di ingresso
«Gate of life» del Children’s Queens Zoo di New York e le imponenti sculture bronzee collocate sulla
facciata del Palazzo della Legione dei Carabinieri di Cagliari.
Milano A Pasqua e Pasquetta le mostre e i musei
del Comune di Milano saranno aperti tutto il giorno. La novità riguarda soprattutto lunedì,
quando le esposizioni apriranno le porte al pubblico in via straordinaria fin dalla mattina e non, come
usualmente accade, a partire dalle 14.30.
Palazzo Reale (dove sono in programma "Schiele e il suo tempo", "Goya e il mondo moderno", "Fuoco", "Gillo Dorfles.
L’avanguardia tradita") e la Rotonda di via Besana (che ospita la mostra "Il grande gioco") resteranno
aperti domenica 4 aprile dalle 9.30 alle 19.30 (chiusura biglietteria 18.30) e lunedì 5 aprile dalle 9.30 alle
19.30 (chiusura biglietteria 18.30). Il Castello Sforzesco nel giorno di Pasqua dalle 9.30 alle 17.30
(accesso consentito fino alle 17.00) e lunedì dalle 9.30 alle 17.30 (accesso consentito fino alle 17.00).
Palazzo Morando sarà aperto tutto il week-end (sabato, domenica e lunedì) dalle ore 9.00 alle 13.00
dalle 14.00 alle 17.30.
MUSEI E SITI ARCHEOLOGICI APERTI
Gran parte dei musei, monumenti e siti
archeologici statali resteranno aperti durante le festività pasquali. Ecco la lista dei luoghi più importanti.
ROMA: nei giorni di Pasqua e Pasquetta saranno aperti tutti i siti
della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici, tra cui Colosseo, Foro Romano e Palatino, gli
Scavi di Ostia Antica, le diverse sedi del Museo Nazionale Romano - Crypta Balbi, Palazzo Altemps,
Palazzo Massimo - le Terme di Caracalla, il Museo Nazionale dell’Alto Medioevo, il Museo della via
Ostiense. Tombe Latine, Villa dei Quintili e Villa Capo di Bove saranno visitabili invece nel solo giorno di
Pasqua. Sempre a Roma, rimarranno aperte sia domenica sia lunedì tutte le sedi del Polo Museale:
Galleria Borghese, Castel Sant’Angelo, Galleria Corsini, Galleria Spada, Palazzo Barberini, Palazzo
Venezia e il Museo degli Strumenti Musicali. Ancora nella Capitale si potrà visitare il Museo d’Arte
Orientale "Giuseppe Tucci", la Galleria Nazionale di Arte Moderna e, nella sola giornata di lunedì, il
Museo Preistorico Etnografico ’Luigi Pigorini".
FIRENZE: aperte tutte le sedi del Polo Museale Fiorentino. Il lunedì dell’Angelo, inoltre, apertura straordinaria per Galleria degli Uffizi, Galleria dell’Accademia, Giardino di Boboli, Museo degli Argenti, Galleria del Costume, Museo nazionale del Bargello, Museo di San Marco e le Ville Medicee di Petraia, Cerreto Guidi e Poggio a Caiano. -
NAPOLI: aperti sia a Pasqua sia a Pasquetta il Museo di Capodimonte, la Certosa il Museo di San Martino, Castel Sant’Elmo, il Museo di Duca Martina, il Museo Pignatelli, il Museo Archeologico Nazionale, mentre in Campania sarà possibile visitare, tra l’altro, gli Scavi di Pompei, Ercolano e Oplontis e, la sola domenica di Pasqua, la Reggia di Caserta.
TORINO: visitabili sia domenica sia lunedì il Museo Egizio, Palazzo Reale, il Museo di Antichità e la Galleria Sabauda. Aperto entrambi i giorni anche il Castello di Racconigi.
VENEZIA: rimarranno aperti a Pasqua e Pasquetta le Gallerie dell’Accademia, la Galleria Giorgio Franchetti alla Cà d’Oro, il Museo d’Arte Orientale e il Museo Archeologico Nazionale.
ALTRE APERTURE da segnale quelle della Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, del Palazzo Ducale e Galleria Nazionale delle Marche a Urbino, dei castelli svevo-normanni della Puglia - Castello Svevo di Bari, Castello di Trani, Castel del Monte - del Museo Archeologico di Taranto, del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, del Museo Archeologico Nazionale e della Galleria Nazionale di Parma, del Museo di Palazzo Ducale a Mantova.
INFORMAZIONI: il ministero dei Beni culturali ricorda che per ogni informazione su orari di apertura, prenotazioni ed eventuale costo del biglietto è attivo un call center nazionale che risponde al numero verde 800991199, gratuito per chiamate da telefonia fissa effettuate dal territorio italiano.
Il servizio è accessibile tutti i giorni dalle 9 alle 19. Sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, www.beniculturali.it, è inoltre disponibile l’elenco completo dei musei e delle aree archeologiche visitabili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.