Chi condivide frasi profonde su Facebook è più stupido

Un nuovo studio scientifico ha dimostrato che le persone più ricettive alle frasi pseudo-intellettuali e fintamente profonde sarebbero in realtà meno intelligenti, meno riflessivi e più creduloni.

In base alla ricerca condotta dal dottorando canadese, Gordon Pennycook, dal titolo "On the reception and detection of pseudo-profound bullshit", il fatto di rimanere impressionati da frasi altisonanti e solo in apparenza di spessore sarebbe legato ad un basso livello di intelligenza. Nel loro studio i ricercatori hanno usato il sito Sebpearce.com, che sforna citazioni a random prive di senso, come: "La vita è un'oasi nobilitante fatta di fiducia nella consapevolezza di sé," o "Oggi la scienza ci dice che l'essenza della natura è la direzione."

"Mi sono imbattuto nel sito e la domanda è sorta spontanea: qualcuno si era mai occupato di studiare il fenomeno? Volevo capire se la gente pensa davvero che frasi del genere abbiano una qualche profondità," ha spiegato Pennycook. "Io stesso spesso mi ritrovo delle citazioni [sulla timeline] che magari non sono così imbarazzanti, ma girano un sacco di frasi motivazionali... c'è la citazione, e sullo sfondo la foto di una persona che non è sicuramente quella che ha pronunciato la frase. Di queste se ne vedono un sacco".

Circa 300 persone hanno preso parte all'esperimento, accettando di sottoporsi alle suddette frasi nonsense. Gli è stato poi chiesto di valutarne la profondità, su una scala da uno a cinque: da profonde a "cazzata" passando per banali.

E come volevasi dimostrare, le persone che non erano in gradi di riconoscere una frase stupida e quelle che attribuivano troppa importanza a frasi banali erano anche quelle con un grado di intelligenza inferiore, più propense a credere nei fenomeni paranormali e alle teorie cospirazionistiche.