Mondiali atletica: Pawel Fajdek vince, si ubriaca e perde l'oro

Mondiali di atletica a Pechino, clamorosa disavventura per Pawel Fajdek, neo campione nel lancio del martello: vince, si ubriaca e perde la medaglia

Mondiali atletica: Pawel Fajdek vince, si ubriaca e perde l'oro

La medaglia d'oro mondiale è il sogno di tutti gli atleti. Un'intera annata agonistica è dedicata solo al raggiungimento di quel traguardo che vale tutta una carriera. In questi giorni, a Pechino, sono in corso di svolgimento i Mondiali di atletica, la disciplina regina: gli atleti si danno battaglia in quello che fu lo stadio, bellissimo, delle Olimpiadi 2008. Alcune medaglie sono state già assegnate, come quelle del lancio del martello: il favoritissimo della vigilia, il polacco Paweł Fajdek, ha rispettato i pronostici e si è aggiudicato l'oro scagliando il martello a 80 metri e 88 centimetri, ben due metri più lontano rispetto ai due atleti che hanno completato il podio, l'atleta del Tigikistan Dilshod Nazarov e l'altro polacco Wojciech Nowicki. E a fronte di una gara che è sembrata quasi senza storia, a far notizia è il post gara di Fajdek. A raccontarlo è il quotidiano sportivo spagnolo Marca: pare che il polacco abbia festeggiato in un ristorante della capitale cinese alzando un po' il gomito. Uscito dal locale, ha fermato un taxi per tornare a casa ma, evidentemente poco lucido, avrebbe pagato con la medaglia d'oro appena conquistata.

Dopo una lunghissima e rigenerante dormita, Fajdek si è accorto di non avere più l'ambito premio e ha chiamato la polizia dicendo di averlo smarrito. Dopo aver ricostruito l'accaduto, il tassista che qualche ora prima lo ha riaccompagnato a casa è stato rintracciato ed effettivamente ha restituito la medaglia d'oro. L'autista si è giustificato dicendo di essere stato pagato con la medaglia, smentendo Fajdek che sosteneva di averla solo persa in macchina.

Alla fine, l'atleta ha riavuto il suo premio e il tassista probabilmente si è visto rimborsare la corsa. In ogni caso, Paweł Fajdek ha vinto anche la medaglia d'oro per la disavventura più clamorosa di questi Mondiali di atletica.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica