Sesso con la moglie malata di Alzheimer: finisce a processo

Un caso controverso divide gli Stati Uniti. Le figlie della donna lo accusano di stupro

Sensualità via Pixabay
Sensualità via Pixabay

Henry Rayhons, un ultrasettantenne dell’Iowa, è finito sul banco degli imputati per aver avuto rapporti intimi con la moglie Donna Lou Young in casa di riposo quando lei era ormai incapace di intendere e di volere a causa del progredire dell'Alzheimer. Il processo è al via oggi. Il caso è il primo del suo genere.

La donna è morta lo scorso agosto pochi giorni prima del 79° compleanno e dopo una battaglia quadriennale con la malattia che ruba la memoria. Una settimana dopo Henry è finito in manette, accusato di stupro dalle figlie di lei. L’azione legale è un raro esempio per esaminare da un’altra prospettiva l’argomento spinoso del "consenso" in giorni in cui questo stesso tema è in Usa al centro di un dibattito che riguarda l’altra sponda della vita: i giovanissimi e le giovanissime sui campus universitari che finiscono per avere rapporti indesiderati sotto l’effetto di droga o alcol. Nel caso dei Rayhons l’interrogativo è sulla labile linea in cui un partner fino a ieri consenziente è in grado di dire sì o di no alle avances dell’altro.

Henry, fino a quest’anno parlamentare statale dello Iowa, aveva conosciuto Donna nel coro di una chiesa. Entrambi vedovi, si erano sposati quando entrambi avevano passato i settanta: a detta di tutti erano innamoratissimi."Lui la trattava come una regina", ha detto alla agenzia Bloomberg Charity McCauley, una funzionaria del Campidoglio di Des Moines che ha lavorato con Rayhons. Una seconda chance di felicità durata pochi anni: la diagnosi di Alzheimer galoppante era arrivata dopo una serie di episodi imbarazzanti: lei girava seminuda, si lavava le mani nella tazza del water. L’anno scorso a fine marzo le figlie di primo letto avevano ricoverato Donna in una casa di riposo contro la volontà del marito. Sempre le figlie, d’accordo con i medici, avevano concluso che la donna non fosse più in grado di avere rapporti consensuali. Henry, informato, non aveva accettato. Dopo un paio di furtive "visite coniugali", le figlie lo hanno accusato di stupro. Lo scontro adesso è tra psichiatri e periti.

Lo Stato dell’Iowa ha messo al bando 25 anni fa il sesso non consensuale e definisce stupro i rapporti con persone con difetti mentali. E tuttavia, secondo molti esperti, l’Alzheimer presenta sfumature.

"L’intimità con una persona cara può far bene al malato", ha detto Elizabeth Edgely dell’Alzheimer Association, mentre per Douglas Wornell, geriatra e autore di Sessualità e Demenza sarebbe "ingenuo" pensare che la perdita di memoria di Donna precludesse la sua capacità di determinare se voleva o no un rapporto sessuale: "Un po' come dire che non sapeva se voleva o non voleva mangiare".

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