da Roma
La notizia arriva nei giorni della solitudine politica e della campagna elettorale che diventa frenetica: la procura di Catanzaro ha chiesto al gip larchiviazione della posizione di Clemente Mastella, indagato nellinchiesta Why not. Il filone dindagine era stato aperto nove mesi fa dal pm Luigi de Magistris intorno a una presunta rete di utilizzo di finanziamenti comunitari destinati alla Calabria, uninchiesta poi tolta a De Magistris per incompatibilità. Lex Guardasigilli era stato coinvolto per i suoi ipotizzati rapporti con Antonio Saladino, ex presidente della Compagnia delle Opere calabrese. Nel registro degli indagati era finito anche Romano Prodi, ma dalla procura catanzarese non è confermata larchiviazione anche della sua posizione. Secondo il procuratore generale Vincenzo Iannelli non ci sono elementi contro lex ministro in questinchiesta.
Per Mastella, una consolazione, ma non un riscatto, come lui dice: «Dopo questa richiesta di archiviazione - è stato il suo commento ieri - mi chiedo chi mi ripagherà del male che mi è stato fatto».
Perché fu proprio linchiesta Why Not ad aprire «il mio calvario giudiziario e politico - ha ricordato con amarezza - con una gran cassa mediatica che attinse a quelle vicende in modo costante e cattivo per farmi apparire davanti agli italiani per quello che non sono. Bisognava elminarmi, e questo si è realizzato a danno mio - ha commentato ancora a SkyTg24, come un fiume in piena - si è puntato ad abbattere anche il governo attraverso me e si è puntato ad abbattere me utilizzando tutti gli strumenti dellarte mediatica».
«Cattiverie» che nessuno potrà cancellare, nonostante, ha spiegato lex Guardasigilli, «voglio dichiarare che la giustizia comunque cè e che in essa bisogna avere fiducia». Ma proprio da quellinchiesta catanzarese Mastella sente di essere stato «umiliato, lapidato, cacciato dalla scena politica e istituzionale».
Anche ieri non è mancata la polemica con il rivale di sempre: nel giorno della notizia dellarchiviazione, Antonio Di Pietro ha attaccato di nuovo lex collega: «Il governo Prodi è caduto perché cè stato qualcuno che, per trenta denari, ha deciso di tradire. Chi è causa del suo mal pianga se stesso e infatti oggi (Mastella, ndr) non è riuscito neanche a ricandidarsi».
Da una parte lalleato di Veltroni sulla cresta dellonda, dallaltra, il politico pieno di amarezza fuori dai giochi elettorali: «Dichiarai allepoca la mia innocenza - ha chiarito ancora ieri Mastella su Why not -.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.