Dopo essere emerso dall'anonimato con la pubblicazione dei cablogrammi del dipartimento di Stato americano, WikiLeaks ha deciso di pagare i suoi dipendenti aumentando le spese di gestione. Lo dice la Wau Holland Foundation che si occupa della contabilità del sito di Julian Assange.
La fondazione tedesca ha specificato che l'anno scorso WikiLeaks aveva operato con un budget di 150mila euro mentre quest'anno i costi ammontano già a 380mila euro.
Hendrik Fulda portavoce della fondazione ha spiegato che i soldi sono serviti a pagare hardware, accesso internet e viaggi ma che gran parte di essi sono stati utilizzati per pagare gli stipendi dei dipendenti. Intascando 66mila euro dei 100mila elargiti da Wau Holland, il maggior beneficiario di questa decisione è proprio Assange.
Fulda spiega come un'altra voce di spesa sostanziosa è quella rappresentata dai costi legali, aumentati a dismisura quest'anno.
Wau Holland sottolinea anche come WikiLeaks non avesse mai ricevuto così tante donazioni.
Assange ha spiegato che metà dei fondi proviene da donazioni modeste sul sito mentre il resto arriva da «contatti personali» -alcuni dei quali versano all'organizzazione decine di migliaia di dollari.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.