Wind fa utili record e riduce il debito

da Milano

Effetto Gubitosi sui conti Wind che archivia il bilancio migliore della storia con un balzo dell’utile che si attesta a 198 milioni di euro da 23 del 2006, mentre i ricavi salgono del 6,8% a 5,271 miliardi. L’utile netto include l’effetto positivo della cessione di Tellas per 137 miliardi ma anche alcune poste negative come la svalutazione di imposte anticipate. L’amministratore delegato Luigi Gubitosi è intervenuto anche sul debito che nel 2007 diminuisce sensibilmente e passa da 7 a 6,4 miliardi di euro. La forte generazione di cassa e, secondo alcune voci, la contrazione degli investimenti, ha consentito alla società di rimborsare, in anticipo rispetto alla scadenza, quote di debito per un importo totale di 491 milioni di euro. Wind può contare su circa 15,6 milioni di clienti nella telefonia mobile, con un rialzo di circa 6,4% rispetto al 2006, mentre sul fisso in unbundling (ossia linee dirette) si raggiungono 1,43 milioni di utenti con un rialzo del 43%. Sostanzialmente stabile l’Arpu (ossia il ricavo per utente) della divisione mobile, a quota 19,2 euro da 19,1 dichiarati per fine 2006. Sale invece il traffico voce, Wind è l’operatore preferito dagli extracomunitari, che raggiunge i 29,1 miliardi di minuti con un incremento del 24% rispetto al 2006 mentre gli sms superano quota 7,4 miliardi con un aumento dell’83%.

La società italiana è controllata dal finanziere egiziano Naguib Nawiris che possiede anche Orascom. La società ha messo in vendita insieme a «3» Italia, del gruppo Hutchison Whampoa, torri di trasmissione per circa 1,5-2 miliardi complessivi: la vendita potrebbe essere effettuata già a marzo.

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