Cronaca locale

Workshop di arte applicata al Laboratorio di restauro "Luigi Cagliani"

Spazio per venti partecipanti all'iniziativa gratuita che si terrà giovedì 16 novembre nella storica sede di via Civerchio

Occasione imperdibile per gli amanti dell'arte di Milano. Il Laboratorio restauro mobili antichi «Luigi Cagliani» ospiterà infatti il workshop «Arte Applicata, l'integrazione come esperienza condivisa».L'appuntamento è per giovedì 19 novembre, dalle ore 18.30, nella sede di via Civerchio 5, a Milano; i posti disponibili saranno 20.
Da settant'anni a Milano, il Laboratorio Luigi Cagliani rappresenta una delle maggiori testimonianze italiane nell'antiquariato e nella tecnica del restauro. Arrivato alla terza generazione con Davide, è specializzato nel mobile intarsiato del '700. Luogo di lavoro artigianale e di arte, questo spazio non smette di sorprendere per quanto ospita di prezioso e unico. Due volte l'anno il Laboratorio si apre all'arte contemporanea diventando una galleria di arte temporanea e propone un invito ad artisti emergenti che si confrontano con presenze antiche e con le attività di tutti i giorni. L'iniziativa è curata dall'associazione Abc Milano arte contemporanea, che da oltre 10 anni promuove la scoperta di nuovi artisti. Il consueto appuntamento semestrale con l'arte ospita fino al 21 novembre la mostra dello scultore Daniele Milanesi dal titolo «Yad».
Oltre venti sculture ed opere grafiche realizzate in vari materiali e dimensioni (tecniche miste con plexiglass, pietra, marmo e metallo e utilizzo di parti di oggetti dismessi e lavori fotografici su lastra) saranno abbinate a cornici antiche e moderne in modo da realizzare dei pezzi unici integrati. Le opere definite Yad, (in ebraico letteralmente «mano» dal nome del puntatore usato per guidare le letture pubbliche del testo del Sefer Torah), sono sculture rappresentanti braccia e mani con l'indice puntato o dita indicatrici come metafora di auto-organizzazione della materia. Daniele Milanesi plasma la materia che diventa oggetto con scopo ibrido in cui oggetto e uomo sono vicendevolmente attori e spettatori della realtà, senza che vi siano attributi di merito e di valore unidirezionali. In quest'ottica la rappresentazione artistica tradizionale è spesso l'eco di un passato in cui l'uomo era al centro dell'Universo e dominava la materia con la propria forza creativa, mentre l'arte di Milanesi rappresenta quel salto paradigmatico (salto quantico) in cui la materia dotata di coscienza propria, auto-genera il proprio scopo nel mondo.
Un'opera di Daniele Milanesi sarà realizzata appositamente per questa mostra con l'utilizzo di una nuova tecnologia dal nome Ombrae System, creando un'ulteriore interconnessione tra virtuale e reale. Scansionato e trasformato in file uno Yad sarà rigenerato su una lastra in metallo ottenendo un effetto scenografico unico.
Durante la mostra si terrà appunto il workshop dal titolo aArte Applicata, l'integrazione come esperienza condivisa» nel quale arte, industria e comunicazione dialogheranno per trovare spunti di rilancio integrato tra la cultura e le sue applicazioni. Il workshop (la partecipazione è gratuita) è in particolare rivolto a neolaureati nelle discipline tecniche (architettura e ingegneria) e in quelle accademiche ma anche ai professionisti per confrontarsi sul rapporto tra arte, tecnologia e storia nel XXI secolo. Per partecipare, inviare curriculum e richiesta di adesione a info@abcmilano.it oggetto: seminario. Per informazioni: www.aiap.

it/notizie/11675, 348-6047564.

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