Per gli yankees il Padreterno è un divo del rap

Marcello D’Orta

Se papa Benedetto XVI non avesse già organizzato il suo viaggio in Germania, bene avrebbe fatto ad andare, anzi a correre in America, perché gli abitanti di quel continente rischiano l'Inferno, un Inferno «leggero» (l'Inferno degli ignoranti in Sacre Scritture) ma pur sempre l'Inferno. Altro che Compendio del Catechismo cattolico! Ratzinger dovrebbe presentare un'analisi dettagliata, pignola, cavillosa, meticolosa e precisa del Catechismo cattolico ad uso degli americani. E sperare che il libro venda almeno come Harry Potter.
Ma veniamo ai fatti. Secondo la rivista statunitense Harper's Magazine solo il 40% degli americani conosce più di quattro dei Dieci Comandamenti, e a stento la metà può citare un evangelista. Il 20% (sentite questa) crede che Giovanna d'Arco sia stata la moglie di Noè. I tre quarti degli americani sono convinti che nella Bibbia si legga la frase «aiutati che Dio ti aiuta».
Quando uscì «Io speriamo che me la cavo» (è sempre imbarazzante citarsi, ma qui diventa indispensabile) molti mi accusarono di essere la schifezza della schifezza degli insegnanti, perché i miei alunni scrivevano male, confondevano i personaggi storici, assegnavano a una nazione un'altra capitale, e così via. Ma se i miei alunni versavano in quelle «condizioni», era soprattutto perché a scuola ci venivano poco, e a scuola ci venivano poco perché la maggior parte lavorava (anche di notte) o semplicemente non aveva un posto dove studiare.
Di recente, un quotidiano nazionale di forte tiratura ha riportato le risposte dei ragazzi al primo anno di università (università, dico, non elementari) ed ecco che cosa si è scoperto. Si è scoperto che il Minculpop era il ministero per la Cultura pop, la Repubblica sociale una formazione del partito comunista, Benedetto Croce il direttore del Corriere della Sera, De Gasperi quello del Messaggero, Nikita Kruscev l'autore di «Anna Karenina», Pio XI il fondatore della Democrazia cristiana.
Ma per tornare alla religione, ecco quel che credono alcuni maturandi italiani: Chiostro=dove si vendono le bibite; Decagono=i 10 Comandamenti; Erodiade=re che voleva uccidere Gesù Bambino; Nazareno=abitante della Nazarenia; Omelia=fidanzata di Amleto; Rosario=giardino pieno di rose; Salmodia=pesce; Vademecum= esortazione ad andarsene. Esempio: «Vademecum Satana!»; Valdese= abitante della Val d'Aosta.
Quella dell'ignoranza in materia di fede e quello degli strafalcioni, è un male internazionale, e coinvolge anche chi gli errori proprio non dovrebbe commetterli. Nella laurea honoris causa in Giurisprudenza conferita a Papa Giovanni Paolo II dalla prestigiosa Università La Sapienza di Roma, i vaticanisti individuarono più di un errore o imperfezione. Ad esempio: nella presentazione era scritto Iuris facultatem vivissimam instantiam invece di Iuris facultatis vivissimam instantiam, Titulo magnus iure meritoque esset insignandus invece di Titulo magnus iure meritoque esset insigniendus, In hominis iura ad firmanda sive qua personae spectantia invece di In hominis iura ad firmanda sive qua ad personam spectantia ecc.
Dulcis in fundo: nelle scuole superiori del Bel Paese, la percentuale di studenti che hanno deciso di non seguire l'ora di religione è salita dall'11,7% al 37,6%.


Se si andrà di questo passo, da qui a qualche anno, il mondo crederà che il Padreterno sia un famoso cantante rap.

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