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Yemen, rapita donna francese. Lavora con la Banca Mondiale

Il sequestro a Sana'a, la capitale del Paese. Hollande si è impegnato a fare "tutto il possibile"

Yemen, rapita donna francese. Lavora con la Banca Mondiale

Una donna francese, dipendente della Banca mondiale, è stata rapita oggi in Yemen insieme al suo interprete. La donna si trovava a Sana'a, capitale dello Stato, quando è stata sequestrata "davanti a un ministero".

La funzionaria, Isabelle Prime, è stata presa in ostaggio mentre si trovava a bordo di un taxi, da uomini armati che finora non sono stati identificati. "Chiediamo che venga rilasciata il prima possibile", ha detto il presidente François Hollande, assicurando che Parigi sta facendo il possibile per capire dove sia stata portata.

Con la rassicurazione sull'impegno dell'Eliseo anche la rinnovata richiesta a tutti i francesi perché lascino il Paese, in cui le condizioni di sicurezza sono sempre meno garantite da quando un colpo di Stato ha deposto la sua guida.

Il presidente Hadi, cacciato dai ribelli Houthi, viene considerato da questi ultimi una guida illegittima.

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