Yokohama e Brescia, una storia italiana

Yokohama Italia compie vent’anni. A ricostruire il cammino che ha portato l’azienda a questo traguardo è il direttore commerciale Claudio Galeazzi. «Si è trattato di un cammino avvincente - afferma il manager -: in questi giorni festeggiamo una lunga storia fatta di impegno, sacrifici e successi: anni segnati da tappe importanti, da momenti da ricordare. Nel 1987, quando abbiamo conosciuto i nostri futuri colleghi giapponesi, non è stato facile, dato che incontravamo una cultura molto lontana dalla nostra e ci trovavamo ad affrontare alcuni pregiudizi verso il nostro Paese. Questo primo approccio si è trasformato però presto in una buona intesa, in una fruttuosa collaborazione: i giapponesi si sono accorti, infatti, che noi lombardi eravamo più simili a loro per senso del dovere e dedizione al lavoro di quanto potessero pensare. Da lì è iniziata questa bellissima avventura, che ci ha portato a inaugurare una nuova sede - testimonianza dei successi e della solidità dell’azienda - studiata per essere funzionale, tecnologica e rispettosa dell’ambiente».
La moderna e funzionale struttura, situata nel Comune di Carpenedolo, nel Bresciano, offre il massimo della tecnologia (ad esempio negli impianti di riscaldamento e di condizionamento grazie a pannelli radianti in grado di ridurre di oltre il 50% il consumo di energia), confermando così l’immagine innovativa di Yokohama e la sua cultura di azienda dedita al rispetto dell’ambiente. «Per quanto concerne il magazzino - aggiunge Galeazzi - abbiamo studiato un programma di mappatura e catalogazione computerizzati di tutta la merce in entrata che ci consente di stoccare gli pneumatici in modo sicuro e preciso. Il personale è dotato di un palmare che permette al singolo magazziniere di individuare posizione e numero di pezzi in ogni momento». Il lavoro di spedizione risulta quindi più efficiente e veloce. Yokohama Italia movimenta circa 10mila pneumatici al giorno (5mila in entrata e altrettanti in uscita) e la capienza totale del magazzino raggiunge le 300mila unità. «Senza una tale tecnologia - precisa il direttore commerciale - le consegne sarebbero più lente e passibili di errore». Magazzino e palazzina uffici (l’intera area coperta delle nuova sede) occupano una superficie di oltre 20mila metri quadrati, mentre l’area totale raggiunge i 50mila metri quadrati. «Yokohama Italia oggi commercializza più di 800mila pneumatici all’anno - continua Galeazzi - e la nostra quota di mercato totale supera il 3 per cento. Se parliamo poi di alto di gamma (mix di prodotto sportivo, high performance e misure sopra 17 pollici, ndr), raggiungiamo anche quote del 7/10% sia nell’auto, sia nel segmento Suv/4x4, e dell’8% nel fondamentale mercato dell’invernale, oggi più che mai sinonimo di sicurezza di guida nella stagione fredda. Non dimentichiamo che lo pneumatico è l’unico elemento di contatto tra una vettura e l’asfalto: per questo motivo ha una grossa responsabilità in termini di sicurezza. E ciò vale ancora di più nel periodo invernale, con temperature rigide e fondi stradali spesso umidi o scivolosi».
Le mescole invernali, a questo proposito, sono la miglior risposta di fronte a tutti questi rischi.


Al di là della stagionalità del prodotto, Galeazzi vuole soffermarsi «sull’importanza della manutenzione, cioè la costante verifica della pressione e dell’usura, di tutti i tipi di pneumatici: avere infatti quattro gomme in ottime condizioni - ricorda - permette di diminuire gli spazi di frenata, tenere meglio la strada e, perché no, risparmiare sulla spesa di carburante».

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