Zanetti, non solo Inter: con Pupi vince da 10 anni

Il capitano nerazzurro, e la moglie Paula, hanno presentato le iniziative per festeggiare il decennio di vita della loro fondazione che aiuta i bambini in Argentina.«Sono molto orgoglioso di quanto ho fatto. E non smetterò mai di ringraziare l'Italia che mi ha accolto con amore»

Non c'è da soridere con l'Inter, ma c'è da sorridere nella vita. Javier Zanetti, capitano nerazzurro e uomo che non conosce confini, oggi ha festeggiato lo stesso. Sono trascorsi dieci anni da quando con Paula, sua moglie, Zanetti ha deciso di istituire la Fondazione P.U.P.I. (Por Un Piberìo Integrado), avendo come missione quella di affrontare la problematica della povertà e dell'emarginazione, a sostegno dei bambini in difficoltà, che «sono tantissimi, più di quanto si possa immaginare - sottolinea Zanetti nel corso della conferenza al World Join Center di Milano -. Bambini che noi stiamo aiutando grazie ai nostri sforzi ma anche e soprattutto grazie alla generosità del popolo italiano». Zanetti è molto legato all'Italia e al modo in cui è stato accolto. Un fiore all'occhiello del nostro modo di essere e vivere. E ci tiene a sottolinearlo: «L''Italia ci ha accolto con amore, mi ha accolto con amore. E io non smetterò mai di ringraziare per questo. Come passa il tempo... sembra ieri che abbiamo iniziato....».
Oggi Zanetti ha accanto a sè anche il suocero, Andres De la Fuente, presidente di P.U.P.I.. Quadro di famiglia per portare avanti un'impresa: lavorare per i bambini, cercare di farli crescere nelle loro famiglie nonostante problemi sociali e di vita. «Sono molto orgoglioso di quanto è stato fatto: quando abbiamo iniziato a percorrere questo cammino non è stato facile. Ma appena ho fatto conoscere quello che volevo fare, tantissime persone mi hanno sostenuto. Dieci anni di fatica ma soprattutto di soddisfazione, che è grandissima di fronte al sorriso di un bambino. Per questo giovedì faremo una grande festa per questi 10 anni, una festa che sia però anche l'inizio di un cammino verso nuovi traguardi, con la voglia di continuare a crescere».
Diversi i progetti avviati in Argentina, tra questi - come spiega Paula - «il progetto di integrazione: un'alternativa di vita I e II e Mama Amor; il progetto sportivo: lo sport ci rende uguali; il progetto di qualificazione produttiva: recuperiamo la dignità; il progetto per l'alloggio: costruiamo la nostra casa e tanti altri. In 10 anni di lavoro concreto, circa 1000 persone tra bambini, adolescenti, giovani, madri, padri, familiari in generale e comunità di appartenenza hanno beneficiato di questi progetti. Ora, per il futuro, c'è anche il desiderio di influire sulla politica pubblica in Argentina affinché il nostro modello, che ha dimostrato di funzionare, si possa replicare in tutta la nazione».
Per celebrare i primi 10 anni di attività, Paula, Javier Zanetti e tutta la Fondazione P.U.P.I stanno organizzando una serie di eventi dalla fine del 2011 fino a tutto il 2012 per vivere insieme agli amici della Fondazione le emozioni e le soddisfazioni di questi anni.
La prima sarà il 15 Settembre presso il WJC (World Join Center, www.wjc.it) di Milano dall'aperitivo alla cena. La serata sarà presentata da Roberto Scarpini che accoglierà ospiti illustri e amici tra divertimento e improvvisazione. Prevista un'asta benefica con pezzi unici donati dai grandi rappresentanti del mondo dello sport. L'asta inizierà il 15 settembre per proseguire, con l'inserimento di ulteriori oggetti, nella pagina ufficiale di Ebay della Fondazione PUPI per dare continuità alle iniziative legate a questo anniversario. L'Associazione Culturale Art Kitchen (www.

artkitchen.org) propone per la Fondazione, un'iniziativa di arte e poesia pubblica.
Pupi è come Javier Zanetti: non si ferma mai e cerca di non tradire i suoi bambini. Per chi volesse, propone anche adozioni a distanza.

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